Pescara. Inaugurata la stagione sciistica anche sugli impianti di PassolancianoMaielletta, comprensorio diviso tra due province, Chieti e Pescara, che sabato ha aperto piste ed impianti ma che già in questi giorni rischia di chiudere i battenti, salvo abbondanti nevicate.
“Abbiamo avuto un’ottima affluenza, con circa 1200 primi ingressi tra Passolanciano e Maielletta. in tutto 2500/3000 persone, tra sciatori e altri visitatori. Abbiamo aperto tutte e 4 le piste ma purtroppo già oggi ne abbiamo dovuto chiudere una. Tra domani e dopodomani chiuderemo le altre, a causa della mancanza di neve e soprattutto dell’assenza dell’impianto di innevamento artificiale, per il quale erano stati stanziati milioni di euro dalla Regione, ma dell’impianto ancora niente. Dire che siamo molto arrabbiati è riduttivo”, spiega Fabrizio Di Muzio della società Panorama Park, proprietario e gestore degli impianti di Passolanciano, che partono dai 1300 metri circa e raggiungono i 1600, dove, a distanza di circa un chilometro, partono gli impianti di Maielletta, che arrivano oltre i 1900 metri. “Erano stati stanziati 20 milioni dalla Regione per l’ammodernamento della stazione che prevedeva 2 opere sostanziali: l’impianto di collegamento tra Passolanciano e Maielletta, che avrebbe ampliato del 30% il bacino, e l’impianto di innevamento artificiale, che ci avrebbe permesso di aprire anche a dicembre. Invece siamo rimasti al palo. Dei 20 milioni – precisa di Muzio – circa mezzo milione se ne è andato per i progettisti, per progetti che non verranno realizzati”. “Stazioni così dimensionate hanno vita breve. Non è più possibile gestirne i costi, che sono più alti di quelli delle Alpi. Buona parte degli impianti del nord sono finanziati dal pubblico anche per la gestione e la manutenzione”, conclude Di Muzio.