Teramo. Una neonata di due mesi rifiuta di alimentarsi con il biberon e così sviluppa una forma di anoressia. A salvare la piccola da morte certa ci hanno pensato le infermiere del reparto di neonatologia dell’ospedale Mazzini di Teramo. Come riporta Il Centro il raro caso è stato diagnosticato e trattato con successo nel reparto di pediatria dello’ospedale teramano.
Tutto ha inizio quando il latte della mamma inizia a scarseggiare e diventa necessaria un’integrazione con il latte artificiale. Ma la bambina rifiuta il biberon e disidratata, viene ricoverata in ospedale dove, in attesa di una soluzione, viene nutrita e idratata con le flebo. Ma mentre la bimba rifiutava il biberon, ma continua a prender il ciuccio la mamma ha pensato di provare a somministrare il latte attraverso lo stesso. E’ così che le infermiere del reparto, diretto dal dottor Mario Di Pietro, hanno messo a punto un ciuccio succhia latte, ovvero un comune ciuccio per neonati al quale è stata collegata una siringa tramite un sondino. Fortunatamente la piccola ha ricominciato ad alimentarsi ed è stata dimessa.