Teramo. “In occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria, l’Istituto Comprensivo Corropoli-Colonnella-Controguerra diretto da Stefania Nardini hanno organizzato presso il Cineteatro comunale di Corropoli (Te) lo spettacolo teatrale Io Anna Frank, a cura della SOUND POWER Service di Antonio Colomba per la regia di Francesco Lambri”, scrive l’Istituto Comprensivo Corropoli-Colonnella-Controguerra.
“La rappresentazione si è tenuta lo scorso 24 gennaio e ha coinvolto gli alunni delle classi quinte della Scuola primaria e gli studenti delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado dei tre plessi di Corropoli, Colonnella e Controguerra. Grazie a diverse voci narranti e a suggestivi effetti dal punto di vista visivo e sonoro, tutti i bambini, ragazzi e docenti presenti hanno potuto immedesimarsi in una realtà simile a quella che per lunghi mesi ha affrontato quotidianamente la famiglia Frank, nei suoi aspetti più tristi e claustrofobici, ma anche quotidiani e bizzarri, divenuti normali nel clima disperato e grottesco di quegli anni”.
“Il mondo interiore di Anna Frank ha così preso vita grazie a coloro che l’hanno ascoltata e hanno potuto conoscere più direttamente la storia della celebre ragazza tedesca di origine ebrea costretta nel 1942 ad entrare in clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire ai campi di sterminio nazisti e poi morta a Bergen Belsen, nel marzo del 1945, insieme alla sorella Margot. Portare in scena la Shoah davanti ad un pubblico così giovane è indubbiamente un compito complesso e difficoltoso, che gli attori hanno svolto con estrema sensibilità, riuscendo a trasmettere tutta la tristezza, le paure, ma soprattutto le speranze della piccola
Anna, di cui resta il celebre “Diario”, inserito dall’Unesco nel Registro della Memoria del Mondo per raccogliere e proteggere dall’oblio quei documenti di interesse universale che fanno parte della memoria del mondo, riflettendo le diversità di popoli e culture”.
“Siamo felici di aver ospitato presso il nostro Istituto questo spettacolo sulla Memoria”, ha affermato la Dirigente scolastica Stefania Nardini, “appositamente ideato e prodotto per le scuole per ricordare una giovane vita spezzata negli anni della persecuzione nazista attraverso un linguaggio espressivo multidisciplinare, dal forte valore pedagogico e didattico, quale è quello del teatro. La vita di Anna Frank racchiude altre vite, quelle di chi in quegli anni è stato privato di ogni diritto ed esposto ad ogni genere di offesa, ed è importante che i bambini e i ragazzi la conoscano, per non dimenticare, e per essere educati fin da piccoli ad esercitare quella che Primo Levi considerava la facoltà umana più importante: negare il consenso”.