Monteodorisio. Si è tenuta ieri, sabato 4 maggio, all’Auditorium “Sordello da Goito”, la presentazione della lista civica ‘Monteodorisio Domani’, guidata dal candidato sindaco Daniele Molisani.
Di fronte alla platea, il candidato sindaco ha illustrato i temi su cui è improntato il programma elettorale e presentato i componenti della sua squadra, in vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.
“Siamo una lista giovane, dinamica e preparata che saprà rispondere alle esigenze di Monteodorisio e del territorio. Una lista civica anche con sensibilità politiche diverse, ma con unico obiettivo: “Nessuno deve rimanere indietro!”.
Ho voluto garantire la parità di genere – afferma Molisani – con cinque donne e cinque uomini candidati consiglieri, per dare un segnale forte alle donne di questo paese, per far sì che a tutte le persone siano dati in egual modo gli stessi diritti e opportunità. Abbiamo a cuore i temi incentrati sulla persona, cultura, sicurezza ambiente, territorio, crescita economica, agricoltura, sport, turismo e comunicazione. Monteodorisio deve diventare un esempio per l’attenzione ad uno sviluppo integrato del territorio attraverso una visione strategica e ad un’attenta programmazione”.
Durante la presentazione, Molisani è tornato a ribadire la sua posizione sul Civeta e sulla nomina del direttore generale: “Intendo affermare con assoluta fermezza che sono contrario ad ogni forma di sperpero di denaro pubblico che gravi sulle tasche dei cittadini. Ritengo che sia imbarazzante, nonché contraddittoria, la posizione del Sindaco Di Fabio, la quale non ha proferito parola nè rispetto allo stipendio del direttore generale AGIR, nè rispetto al compenso del direttore generale di Ecolan.
Non accetto il vuoto moralismo da parte di chi non ha nemmeno mostrato contrarietà all’aumento dei compensi annui lordi, oltre i 140mila euro, di Schael e dei dirigenti ASL. E intanto, mentre gli stipendi aumentano gravando sulle tasche dei cittadini, in questi giorni una nostra concittadina è rimasta per 48 ore in attesa di un cardiologo su una barella in pronto soccorso.
Perché Di Fabio non si è detta neppure contraria al ripristino dei rimborsi per gli assessori regionali per diverse migliaia di euro? Non sono anche quelle spese a carico del bilancio pubblico?
Anziché utilizzare il Civeta per meri fini elettorali, Di Fabio avrebbe dovuto chiedere con forza un serio piano industriale che avesse come obiettivo principale il mantenimento dei costi dell’impianto, nonché implementare una maggiore sinergia tra Ecolan e Civeta.
Il polo tecnologico del Civeta deve essere una risorsa da salvaguardare per il territorio, in quanto ritengo che una discarica chiusa sia molto più pericolosa di una discarica in funzione. Abbiamo tanti temi su cui lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini, – conclude Molisani – attraverso un metodo di lavoro fondato sul dialogo, ascolto e confronto per offrire ai cittadini un’alternativa valida, attenta e concreta rispetto all’attuale Amministrazione comunale”, conclude il candidato.
