L’Aquila. Grazie alla sua biodiversità l’Abruzzo è la regione ideale nella quale trascorrere la magia del Natale e salutare l’arrivo del nuovo anno. Una diversità che non riguarda solo i luoghi, che vanno dalla montagna al mare passando per laghi, borghi caratteristici e riserve naturali, ma che interessa anche altri aspetti come i sapori (cibo e qualità dell’acqua), il clima e la cultura nelle sue molteplici espressioni. Una regione, dunque, che ha tanto da offrire a chi desidera trascorrere le vacanze natalizie in luoghi suggestivi, unici e indimenticabili.
In inverno l’Abruzzo offre numerose possibilità di svago e divertimento agli amanti dello sci e degli sport invernali sulla neve. Gli Appennini abruzzesi sono la location ideale per una settimana bianca o un week end sulla neve da trascorrere con gli amici, in coppia o in famiglia. La bellezze delle vette, così come gli impianti sciistici attrezzati, non hanno nulla da invidiare alle più ambite e famose località invernali del nord Italia. Sono Roccaraso, Pescasseroli, Ovindoli, Campo di Giove, Campo Felice e Campo Imperatore le più belle piste da sci d’Abruzzo all’insegna di scenari naturali mozzafiato, divertimento, relax e soprattutto low- cost.
Per chi, invece, desidera trascorrere le feste natalizie all’insegna della tranquillità, ma anche della trazione, ideale è la suggestione e l’incanto che solo un borgo caratteristico d’Abruzzo può regalare. Il borgo di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) è forse il più suggestivo del Parco Nazionale del Gran Sasso- Monti della Laga e dell’intera regione. E’ completamente costruito in pietra calcarea bianca, il cui candore è stato reso opaco dal tempo. Le coperture dei fabbricati in coppi, offrono un’armonica visione d’insieme a chi lo osserva dall’alto della torre medicea. Le stradine tortuose che lo attraversano, da percorrere rigorosamente a piedi, permettono di ammirarne le abitazioni quattrocentesche, mentre dalla sommità della Torre si apre allo sguardo un panorama incantevole che abbraccia le valli del Tirino e dell’Aterno e si spinge sino ai fondali della catena del Sirente e della Majella. Anche Pietracamela (Teramo), che sorge ai piedi del Corno Piccolo del Gran Sasso d’Italia, ricade all’interno del Parco del Gran Sasso Monti della Laga, ed è annoverato nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia. Il paesaggio che lo circonda è caratterizzato dalla presenza di pareti scoscese, ricoperte da folta e rigogliosa vegetazione con boschi secolari di faggio dell’Aschiero. Il borgo si trova abbarbicato ed isolato sull’altura che domina il vasto panorama sulla valle del Rio Arno, lungo il versante teramano del Gran Sasso, ed appare prevalentemente costruito e restaurato in pietra locale. Sviluppa il suo compatto impianto architettonico, costituito da edifici elevati, con ciottoli e pietre unite da legante conservando peculiari caratteri di autenticità. Tra le strette viuzze, vicoli, stradine a gradinate, punteggiate da piccoli balconi e da terrazzine-belvedere, si trovano numerosi architravi fregiati con stemmi gentilizi ed epigrafi. Tra i borghi più belli d’Abruzzo non potevano mancare gli scorci unici e inaspettati della patria del celebre poeta latino Ovidio. Sulmona (L’Aquila) è una città che vi innamorerà a prima vista grazie a un centro storico suggestivo, intricato di viuzze e costellato di palazzi storici e di chiese bellissime, fuori e dentro ed è anche la città della Giostra Cavalleresca e dell’antichissimo rito della Madonna che scappa. Qui l’atmosfera invernale vi scalderà il cuore, anche in pieno inverno, specie se farete in modo di essere in strada all’ora del tramonto, stretti alla vostra dolce metà, o prima di cena, quando i profumi dell’ottima cucina regionale iniziano a solleticare il palato. La città è stata inserita da Skyscanner tra le quindici più belle d’Italia. Chiude la classifica dei borghi Rocca Calascio (L’Aquila), che con la sua Rocca, in stile medievale è uno dei luoghi simbolo dell’Abruzzo. Situata nel territorio del comune di Calascio, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con i suoi 1.460 metri è una delle più elevate d’Italia. Il borgo, oramai disabitato, è situato a sud-ovest rispetto al castello.
Per chi, invece, la parola d’ordine è relax la tappa obbligatoria sarà la località termale di Caramanico Terme (Pescara). Il centro situato alle falde del massiccio della Majella, oltre che per la presenza del centro benessere e di cura “Terme di Caramanico”, è noto anche per la sua ricchezza artistica ed è incluso nel gruppo dei Borghi più belli d’Italia.
” …Quella catena di promontori e di golfi lunati dava l’immagine d’un proseguimento di offerte, poiché ciascun seno recava un tesoro cereale. Le ginestre spandevano per tutta la costa un manto aureo. Da ogni cespo saliva una nube densa di effluvio, come da un turibolo. L’aria respirata deliziava come un sorso d’elisir. ” Così Gabriele D’Annunzio descrisse l’incantevole e careatteristica Costa dei Trabocchi ne “Il trionfo della morte”. È un tratto di costa famoso in tutta Italia per la sua bellezza naturalistica e per la sua eterogeneità. Ognuno dei paesi della Costa mantiene infatti le proprie caratteristiche e tradizioni. Vi sono tratti di spiaggia bassa e sabbiosa come a Francavilla, Ortona, Casalbordino, Vasto e San Salvo e tratti a ciottolame come a Fossacesia, Torino di Sangro, oltre a tratti alti e rocciosi come San Vito Chietino e Rocca San Giovanni. La fascia costiera si fa strada tra vallate e colli che, terminando sul mare, danno vita a paesaggi e ambienti naturali di vario genere. La costa è segnata dalla diffusione del trabocco, tipica macchina da pesca su palafitta, da cui prende il nome.
L’Abruzzo è anche la Regione dei laghi. Sono 14 in tutto di cui dieci solo in provincia dell’Aquila, due in provincia di Chieti, uno in provincia di Pescara e uno in provincia di Teramo. I più famosi e suggestivi sono il Lago di Bomba (Chieti), un lago artificiale creato sul fiume Sangro da una diga in terra battuta. Il lago di Barrea (L’Aquila), anch’esso artificiale e ricavato dallo sbarramento del fiume Sangro, sul quale si affacciano i comuni di Civitella Alfedena e Villetta Barrea, è situato all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nella comunità montana Alto Sangro e altopiano delle Cinquemiglia. Il lago di Scanno (L’Aquila), appartenente per tre quarti al comune di Villalago e per un quarto a quello di Scanno, è forse il più suggestivo di tutti, con la sua caratteristica forma a cuore, ed è situato tra i Monti Marsicani, nell’alta valle del fiume Sagittario. Si originò da un’antica frana staccatasi dal soprastante monte Genzana che ha sbarrato il fiume Tasso, tra 12.820 e 3.000 anni fa. Il lago di San Domenico (L’Aquila), sito presso l’eremo di San Domenico nel comune di Villalago, ha origine da una diga completata per conto delle Ferrovie dello Stato per convertire la linea Roma-Sulmona alla trazione elettrica. Infine il lago di Campotosto (L’Aquila) che con il suo panorama mozzafiato, è il più grande lago artificiale d’Abruzzo ed è situato tra i comuni di Campotosto (da cui prende il nome), Capitignano e L’Aquila. Il lago, interamente circondato dal verde, fa parte della riserva naturale statale omonima.
A far da cornice a spettacolari scenari paesaggistici, la cucina tipica della trazione abruzzese in grado di far cantare le papille gustative soprattutto con i piatti tipici natalizi, oltre alla storia e alla cultura che molti di questi luoghi racchiudono e decantano nello stesso tempo. Ce n’è veramente per tutti i gusti, a voi la scelta! @fededimarzio84