Pescara. Feste insanguinate da molti incidenti sulle strade, con morti e feriti tra la Vigilia e Natale. Un bilancio drammatico, macchiato anche dal coinvolgimento di giovanissimi e aggravato ulteriormente dalla morte di un bimbo di otto anni, avvenuta ieri pomeriggio nel Foggiano.
Il piccolo, di origini albanesi, ha perso la vita mentre giocava nei pressi di un podere sul ciglio della strada statale 90 che porta a Borgo Segezia, a pochi chilometri da Foggia.
Alla guida dell’autovettura c’era una donna che si è fermata a prestare i primi soccorsi. A quanto si è capito da una prima ricostruzione, il piccolo stava giocando sul ciglio della strada in una zona di campagna quando sarebbe stato travolto dal veicolo in corsa. Immediato il trasporto al policlinico Riuniti di Foggia dove però è morto poco subito dopo.
Sempre a Natale e sempre in Puglia, in un incidente verificatosi sulla strada che collega Canosa di Puglia a Barletta, ha perso la vita una donna di 32 anni.
La vittima, di Barletta, era in auto con suo marito e due figli di 6 e 8 anni, che sono rimasti feriti. La donna,
soccorsa dal 118, è spirata durante il tragitto verso l’ospedale di Andria.
Un altro morto nel Cremasco, dove un uomo di 46 anni ha perso la vita lungo la provinciale 90, a Palazzo Pignano, mentre era su un Apecar che è stato tamponato da una Volkswagen T-Roc con a bordo papà e figlia di 54 e 29 anni, entrambi feriti in modo lieve.
L’Apecar dopo l’impatto si è ribaltato andando a finire in un fosso che costeggia la carreggiata. E sempre
in un fosso è stato ritrovato il corpo di Andrea Lodi Rizzini, cuoco diplomato 43enne ma attualmente senza
lavoro di Cogozzo di Viadana, in provincia di Reggio Emilia: l’ipotesi è che sia stato investito da un’auto poi
fuggita. A dare l’allarme, il padre che non l’ha visto rientrare a casa.
Ma il fine settimana festivo ha preso una brutta piega, almeno sotto il profilo degli incidenti stradali, sabato 24, quanto un uomo di 56 anni ha perso la vita nel Pavese durante la notte lungo la tangenziale che collega Casteggio a Voghera. In una carambola tra quattro auto sono rimaste ferite anche sette persone, anche se fortunatamente non in maniera grave: cinque ragazzi tra i 19 e i 24 anni e due donne, di 44 e 51 anni.
Duro lavoro per i vigili del fuoco, che hanno impiegato ore per estrarre i feriti dalle lamiere. Dramma anche nel Veneziano, dove alla vigilia di Natale due 25enni, entrambi di Mestre, sono morti dopo che la loro auto ha perso il controllo e è andata a finire contro un muro.
Uno dei due ragazzi è stato estratto vivo dall’auto ma è morto successivamente. Nell’incidente sono rimaste
coinvolte altre due persone, l’autista e una ragazza, rimaste ferite. Altro incidente grave, sempre alla vigilia di
Natale, nel Triestino: in uno scontro tra due auto, una Suzuki Swift, condotta da un uomo di 61 anni, che è
deceduto, e una Fiat 500 sulla quale viaggiavano una donna e tre bambini.
Si tratta di due piccoli di 9 e 10 anni che sono stati ricoverati all’ospedale pediatrico di Trieste Burlo Garofolo, non in gravi condizioni, e di una ragazzina, di 13, il cui quadro clinico si è subito rivelato molto grave.
Sangue anche nel Milanese: sempre alla Vigilia un uomo di 28 anni è morto nello scontro tra un’auto e un camper a Morimondo; altre due persone, una donna di 51 anni e un uomo di 73, sono rimasti feriti anche se non in maniera grave. Bilancio grave anche nel Trapanese, questa volta nel giorno di Natale: nel tratto tra Marsala e Mazara del Vallo due vetture si sono scontrate frontalmente e due persone sono morte. Una delle auto si è capovolta e anche in questo caso sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con cesoie e divaricatori per tirare fuori dai veicoli le persone.