Teramo. Da tempo i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Teramo lo tenevano “sotto osservazione”, fino a ieri, quando P.S., classe 1966, è stato arrestato.
“I continui servizi preventivi svolti costantemente dalla Squadra Mobile su impulso del Questore di Teramo corredati dalla imprescindibile attività info investigativa posta in essere”, fanno sapere dalla questura coordinata dal dirigente Superiore della Polizia di Stato, Lucio Pennella, “permettevano di rinvenire nella sua disponibilità, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’appartamento sito in una frazione del comune di Campli dove l’uomo vive da solo, una busta di plastica trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di circa 100 grammi, 8 pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di circa 10 grammi ed un involucro di cellophane contenente analogo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana”.
I quantitativi erano nascosti all’interno di un mobile pensile della sala da pranzo ove veniva rinvenuto anche un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
L’attività di ricerca veniva quindi estesa anche alle aree pertinenti e precisamente all’interno del fondaco dell’abitazione, ove venivano rinvenuti altri otto involucri contenenti complessivamente circa 1,400 chili di sostanza stupefacente del tipo eroina e 2 vasi di vetro contenenti complessivamente circa mezzo chilo di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
L’ingente quantitativo di eroina, in base al grado di purezza, avrebbe sicuramente moltiplicato il suo valore di mercato, grazie alle “operazioni di taglio” con sostanze che consentono di raddoppiarne o triplicarne il peso, per poi essere immesso sul mercato al dettaglio.
Espletate le formalità procedurali, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Poggioreale (NA) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


