Ovindoli. Nascerà una fondazione che porterà il suo nome “Silvio Di Giulio” e tutti i suoi progetti andranno avanti. Continuerà a vivere nella sua comunità, quella di Santa Iona, la frazione di Ovindoli, l’energia di Silvio Di Giulio, il 39enne morto prematuramente per una malattia, all’ospedale Santo Spirito di Pescara.
Di Giulio era travel desiner, coordinatore di tante attività nell’ambito dei progetti europei in oltre 20 paesi ma era anche tante altre cose. Era un musicista, un trainer, un project manager.
“Insieme a Marta e Tony, i genitori di Silvio”, racconta la vicesindaco di Ovindoli Michela Tatarelli, “abbiamo pensato già da questa notte che tutto quanto fatto da Silvio non potesse essere solo di passaggio. Deve rimanere, deve crescere, per onorare la sua memoria, per farlo continuare a vivere in mezzo alla gente che gli voleva bene e che con lui avrebbe voluto portare avanti una progettualità che potesse far crescere il territorio in cui lui amava vivere. Santa Iona. Dopo i suoi viaggi, le sue esperienze, questo era il suo posto sicuro”.
È per questo che la famiglia non chiede l’acquisto di fiori ma una donazione, a chiunque avesse voglia di far crescere i progetti di Silvio: Fondazione Silvio Di Giulio, conto PayPal [email protected]
Domani a Santa Iona sono attese centinaia di persone per l’ultimo saluto al giovane musicista che mai nessuno avrebbe mai voluto salutare così presto. Durante il corteo verso la chiesa ci sarà un momento musicale.
Domani a Santa Iona i funerali di Silvio Di Giulio, il dolore della comunità e degli amici
È morto Silvio Di Giulio, musicista e project manager di soli 39 anni: Abruzzo in lutto