Pescara. Il Treno del Parco Sirente Velino, fortemente voluto dal presidente Francesco D’Amore, diventa realtà. Domenica 9 luglio è infatti previsto il primo viaggio che dalla costa porterà i visitatori nel cuore del Parco.
“Si tratta di un progetto a cui personalmente tengo molto e con il Consiglio direttivo e il direttore del Parco, il dottor Igino Chiuchiarelli, ci stiamo lavorando da tanto. Grazie alla grande disponibilità di TUA, nelle persone del presidente Gabriele De Angelis e del direttore della Divisione ferroviaria, il dottor Enrico Dolfi, siamo riusciti a concretizzare questa ambiziosa iniziativa in collaborazione con la Regione Abruzzo, che ha come obiettivo la valorizzazione del Parco Sirente Velino e dei suoi Comuni della Valle, nelle sue enormi potenzialità turistiche.
TUA ha messo a disposizione il treno che verrà brandizzato per questo primo appuntamento del 9 luglio, che si ripeterà ogni 15 giorni per tutta l’estate. A settembre faremo il punto per valutare possibili miglioramenti, in vista della stagione invernale e soprattutto del periodo natalizio”.
Il primo viaggio del Treno del Parco Sirente Velino: Domenica 9 luglio 2023, con le due tappe alle stazioni di Beffi (ore 10) e Campana-Fagnano Alto (ore 10,30) che permetteranno ai viaggiatori di visitare in minibus e percorsi in e-bike tutte le bellezze del territorio, da Pagliare di Tione alle Grotte di Stiffe, passando per Acciano e i siti dell’Eremo di San Rocco, l’Oratorio di San Pellegrino, noto come la “Cappella Sistina d’Abruzzo”, la piazza di Fontecchio e tutte le altre bellezze della zona. La partenza dalla costa è prevista alle ore 8 da Lanciano, con passaggio a Pescara alle ore 8.45. Il ritorno è previsto alle 17.30 dalla Stazione di Campana-Fagnano Alto e alle 18 da Beffi.
“Le tappe – precisa il presidente D’Amore – sono comunque variabili e affidate al tour operator che le predisporrà ogni 15 giorni in base alle esigenze e al confronto con i Comuni del Parco interessati, che potranno concordare le fermate in base alle attività che vorranno svolgere. Tutta la Valle Subequana e la Valle dell’Aterno verranno così coinvolte in un progetto che esalta e valorizza le sue potenzialità turistiche, nell’ottica di quello sviluppo sostenibile che rappresenta uno dei principi fondamentali sul quale ho voluto basare la politica del Parco”.