L’Aquila. È partito con una serie di atti ufficiali il piano strategico destinato a realizzare, nel giro di qualche anno, l’Adsu del futuro incentrato sul concetto di campus universitario nel centro storico. In particolare, si tratta della costruzione di due moderne infrastrutture: la Casa dello Studente da una parte e gli uffici e la mensa dall’altra, nel cuore del centro storico dell’Aquila, nei pressi dell’ex ospedale San Salvatore. Queste iniziative hanno anche il significativo scopo di riqualificare ulteriormente uno spazio già di valenza universitaria, grazie alla presenza della facoltà umanistica.
Nell’edificio dell’ex scuola media Carducci, in viale Duca degli Abruzzi, dove sorgerà lo studentato, è in corso la demolizione e sono già avviati i percorsi propedeutici alla costruzione della nuova struttura. Nel frattempo, la Giunta regionale ha autorizzato l’Azienda all’acquisto dell’immobile denominato Ex Clinica Universitaria, situato nella stessa strada, da destinare a sede degli uffici dell’ADSU, oltre a spazi polivalenti a servizio degli studenti universitari. Questo immobile, di proprietà della ASL provinciale dell’Aquila, è stato inserito negli stabili da alienare per sopperire al debito sanitario e sarà acquistato dall’ADSU.
Lo rende noto il commissario straordinario, Paolo Costanzi, che a fine mese terminerà il suo mandato per lasciare spazio alla governance nominata dal Consiglio regionale. La ricostruzione della Casa dello Studente, seguita dal direttore generale, Michele Suriani, sta proseguendo secondo i programmi. La progettazione di fattibilit tecnica ed economica è in via di ultimazione e, non appena i fondi CIPESS saranno disponibili, nel 2025 si potrà procedere con il bando europeo per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori, per un importo di circa 10 milioni di euro. La richiesta di finanziamento è stata trasmessa alla struttura di missione governativa, congiuntamente agli interventi di competenza dell’Università degli Studi dell’Aquila. Inoltre, sono state affidate e ultimate le indagini sui rifiuti speciali presenti nell’immobile e sono in avvio la verifica di interesse archeologico e le indagini belliche preventive.
L’assessore regionale alla Istruzione, Roberto Santangelo, ha espresso grande soddisfazione: “Ha preso il via l’iter che ha già una pianificazione concreta relativa alla strategia complessiva, prevista con grande lungimiranza da Adsu, in accordo con l’ente regionale. Si tratta di un intervento basato sul modello di Campus del polo di servizi all’Ateneo, in una zona importante del centro storico, che sarà anche riqualificata con la realizzazione della sede, degli uffici e della mensa nella ex Clinica universitaria, abbandonata da anni”.
“Seguirò personalmente questa vicenda – ha aggiunto Santangelo – che, alla luce della concreta programmazione, è già un segnale positivo per la città dell’Aquila e per gli studenti, che avranno accesso a servizi più performanti”.
“Con orgoglio e soddisfazione – ha dichiarato Costanzi – voglio annunciare l’avvio di un’operazione molto importante e ambiziosa, le cui basi erano state poste dalla gestione precedente. Questo darà all’ADSU un assetto moderno e ci permetterà di offrire servizi ancora più puntuali ai nostri studenti. Sottolineo anche un aspetto significativo: le due strutture, che fanno parte di un progetto coordinato e funzionale, sono di proprietà dell’Ente, il che ci consentirà di risparmiare sui fitti attualmente sostenuti per soluzioni alternative. Ringrazio l’assessore regionale alla Istruzione, Santangelo, per aver seguito passo passo questo piano”.
Oltre alla nuova Casa dello Studente, l’ADSU ha richiesto fondi anche per la ristrutturazione della sala studi di Coppito e per la realizzazione delle residenze di Coppito presso Casale Marinangeli.