L’Aquila. Costituire un coordinamento tra i Consigli regionali delle quattro regioni interessate dal sisma, cioè Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria: è l’iniziativa decisa oggi nel corso dell’Assemblea plenaria straordinaria della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, che si è riunita a Roma per decidere azioni comuni a favore delle popolazioni e delle zone colpite, alla presenza del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. “L’individuazione degli interventi e delle necessità di comunità che vivono condizioni così particolari, anche a causa della natura del loro territorio ha spiegato il coordinatore della Conferenza, Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia richiedono una condivisione all’interno del coordinamento dei quattro consigli regionali. E c’è la volontà di tutti i consigli regionali, ovviamente, di essere partecipi in termini solidali agli interventi che poi approveremo. E pensiamo non solo alle zone maggiormente colpite da distruzioni, ma anche a quelle che hanno subito danni di riflesso, come al patrimonio culturale e artistico, al turismo e all’economia”. “Vogliamo essere poi protagonisti anche della fase successiva, quella cioè quando i riflettori saranno spenti e si dovrà lavorare in termini di legislazione, per la parte di nostra competenza. Raccogliamo quindi l’invito dei presidenti Boldrini e Grasso a un raccordo forte fra legislatori regionali e il Parlamento nazionale, che dovrà definire le misure non solo di emergenza ma soprattutto della ricostruzione e della prevenzione. C’è anche la volontà di essere attivi nel momento in cui saranno da sviluppare le visioni strategiche di un futuro di territori di montagna come quelli dell’Italia centrale, che necessitano anche di politiche di sviluppo. Noi mettiamo a disposizione l’esperienza di territori, anche di regioni che hanno vissuto al tempo drammi simili” ha concluso.