L’Aquila. “L’Aquila ospiterà una scuola di formazione nazionale dei vigili del fuoco”. A darne l’annuncio è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Questa notte in commissione bilancio alla Camera è stato approvato l’emendamento con cui viene data copertura finanziaria al decreto del ministro dell’interno che dispone l’istituzione di un centro di formazione territoriale del corpo nazionale dei vigili del fuoco nella nostra città”.
“Si tratta di una vittoria per questa terra, giunta al termine di un percorso lungo e complesso, che si è svolto nell’arco di mesi, in silenzio e con un lavoro costante fatto di interlocuzioni, riunioni e sopralluoghi” spiega il sindaco. “Incontri a cui hanno partecipato, oltre al sottoscritto, rappresentanti nazionali e regionali dei vigili del fuoco, del Comune e il senatore Gaetano Quagliariello, che ringrazio per l’attenzione mostrata verso un progetto così importante. Ringraziamenti che estendo alla presidenza del consiglio dei ministri, al viminale e al dipartimento dei vigili del fuoco, che hanno raccolto e sostenuto la proposta giunta da questo territorio, che oltre a diventare sede per la preparazione e l’addestramento dei vigili del fuoco compie un altro passo, sulla scorta delle esperienze maturate a seguito del sisma 2009, verso la consacrazione quale punto di riferimento non solo per gli Appennini e le aree interne ma per l’intero paese in tema di emergenze legate alle calamità naturali”.
“Concretizzeremo presto con il dipartimento dei vigili del fuoco l’accordo, che nei termini generali è già stato impostato, per la messa a disposizione delle strutture necessarie alla nascita del centro di formazione” conclude il sindaco Biondi.
Commenta la notizia anche il senatore Gaetano Quagliariello (Idea-Cambiamo), eletto nel collegio L’Aquila-Teramo. “L’istituzione della scuola nazionale dei vigili del fuoco nel capoluogo abruzzese è il frutto di una virtuosa collaborazione istituzionale tra il Comune dell’Aquila, la rappresentanza parlamentare e gli organi dello Stato, che premia il bene del territorio e la capacità di perseguirlo” afferma Quagliariello.
“Si tratta al tempo stesso di un riconoscimento e di un’opportunità: il riconoscimento della ferita subìta e degli sforzi compiuti per rialzarsi, e un’opportunità per fare ancora di più dell’Aquila un polo attrattivo e un idealtipo di ricostruzione fisica, sociale e morale del quale il paese ha oggi più che mai bisogno” prosegue Quagliariello. “Non a caso l’istituzione di tre scuole nazionali di formazione dei vigili del fuoco, in altrettanti territori con storie e caratteristiche di vulnerabilità, è stata inserita fra le priorità di azione in vista dell’arrivo del Recovery Fund, nell’ambito del Piano per la resilienza delle aree interne e montane. Nel caso aquilano, peraltro, i vigili del fuoco hanno giocato un ruolo fondamentale al tempo del terremoto del 2009. Il fatto che tornino nel capoluogo abruzzese per un progetto di formazione che guarda al futuro rinsalda un rapporto e chiude un cerchio di rinascita e solidarietà” conclude il senatore.
“La realizzazione all’Aquila della scuola nazionale dei vigili del fuoco è un grande risultato per il nostro territorio, al quale il nostro partito è orgoglioso di aver contribuito con l’impegno diretto del senatore Quagliariello in tutta la fase preparatoria, fino all’emendamento presentato da Cambiamo alla Camera che ha completato il percorso istitutivo”. Lo dichiara Mimmo Srour, coordinatore regionale di Cambiamo. “Si è trattato di un gioco di squadra che premia lo sforzo di questa città e della sua amministrazione per rialzarsi e diventare fattivamente un simbolo di rinascita”.
“È questa la politica che ci piace “aggiunge Daniele D’Angelo, consigliere comunale di Cambiamo “una politica fatta di visione e di concretezza, che fissa un obiettivo e si adopera per raggiungerlo. Questo progetto risponde alla vocazione della nostra città. Lavoreremo con l’amministrazione affinché, tagliato il primo importante traguardo, L’Aquila possa ospitare presto gli allievi della scuola restituendo in accoglienza la dedizione dimostrata dal corpo dei vigili del fuoco nel nostro momento del bisogno”.