Pescara. “Fai il tuffo di inaugurazione, illudi la cittadinanza e poi dopo un attimo la piscina è fredda, le persone si ammalano e tornano a casa: il fatto che dopo due settimane dal tuffo di Marsilio hanno addirittura messo i sigilli alla struttura mi sembra un’altra prova della propaganda e dei fatti zero della Giunta del Marsilio”.
Lo ha detto la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein a Pescara nel corso della sua visita alle piscine ‘Naiadi’, parlando della situazione dell’impianto chiuso da tempo e dove qualche mese fa, prima di una riapertura momentanea, il presidente uscente della Regione fece un tuffo in piscina per festeggiare il ritorno all’attività.
“Abbiamo incontrato adesso un signore – ha spiegato – che ci raccontava che suo figlio si allenava qui fino a pochi mesi fa e ora non lo può più fare: quindi è possibile che abbandoni la pallanuoto e spero che invece non abbandoni la pallanuoto. Spero che da lunedì ci sia una storia diversa per questo territorio e che si capisca che lo sport non è solo qui un fatto storico con il Pescara pallanuoto che ha vinto tutto, ma è anche un fatto di inclusione sociale”.
“Noi veniamo qui senza cuffia – ha aggiunto la Schlein – ma con le orecchie allo scoperto per ascoltare i problemi delle persone con una Regione che speriamo sia governata meglio da lunedì. Inchiesta? Sì ci sono qui i nostri rappresentanti che la stanno seguendo da vicino. Evidentemente è stato un tuffo un po’ avventato quello di Marsilio. Il problema è la sua totale assenza dal giorno dopo per provare a risolvere in concreto una questione che tocca non solo la cittadinanza di Pescara, ma dell’Abruzzo. Guardate la struttura, la sua grandezza, la sua storia che ha alle spalle due record mondiali fatti in passato. Una struttura che può tornare al servizio della cittadinanza, però bisogna saper fare e questo governo regionale in cinque anni ha dimostrato di non saper fare e anche di prendere in giro le persone che forse è la cosa più grave rispetto a quella immagine che non ci scordiamo del tuffo con la cuffia”.