L’Aquila. È nel segno del suo fondatore, Vittorio Antonellini (scomparso nel 2015), l’edizione 2025/2026 di “Musica per la città“, la prestigiosa rassegna concertistica organizzata dai Solisti Aquilani. L’ensemble, che dal 1968 è ambasciatore culturale dell’Aquila nel mondo, propone un ricco cartellone di quindici appuntamenti, tutti ospitati nel rinnovato Auditorium del Parco, dal 17 ottobre al 20 maggio 2026.
La nuova stagione è stata presentata oggi, mercoledì 24 settembre, presso Palazzo Margherita, alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi, della presidente Silvia Gauzolino e del direttore artistico Maurizio Cocciolito.
La stagione vedrà il ritorno di musicisti di fama internazionale e l’avvio di nuove collaborazioni, con diverse opere commissionate espressamente dall’orchestra d’archi. Tra i nomi di spicco in programma ci sono: Sergej Krylov, Mario Brunello, Salvatore Accardo, Ying Li, Marco Pierobon, Mariangela Vacatello, Roberto Prosseda e il Coro di voci bianche dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Ampio spazio sarà inoltre dedicato alle eccellenze interne, a cominciare dal primo violino Daniele Orlando.
In particolare, l’edizione 2025/2026 si caratterizzerà per il forte impulso verso il futuro della musica.
Maurizio Cocciolito, direttore artistico, ha infatti aggiunto: “Siamo felici di presentare una nuova rassegna di concerti che segna un passo consistente nel nostro percorso artistico. Quest’anno l’abbiamo voluta dedicare a Vittorio Antonellini, il nostro fondatore, a dieci anni dalla sua scomparsa. Oltre a ospitare grandi nomi come Accardo, Brunello, Krylov e tanti altri, abbiamo voluto dare ampio spazio alle nuove generazioni, con talenti emergenti e prime esecuzioni assolute. L’obiettivo è creare una programmazione che, da un lato, valorizzi il nostro patrimonio musicale e, dall’altro, guardi al futuro, sostenendo i compositori e gli interpreti di domani”.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha sottolineato il ruolo che i Solisti ricoprono per il capoluogo, specialmente in vista della prossima Capitale italiana della Cultura:“Questa stagione rende omaggio alla memoria del maestro Vittorio Antonellini, che nel 1968 fondò i Solisti Aquilani… La sua visione e la sua instancabile attività hanno reso i Solisti ambasciatori della cultura aquilana nel mondo. È proprio questo lo spirito che ispira la nostra amministrazione: creare le condizioni perché L’Aquila possa continuare a intrecciare collaborazioni internazionali, aprirsi a nuovi scenari e rafforzare quel percorso di rigenerazione che ci ha portato a essere Capitale italiana della Cultura 2026. La musica, come la cultura tutta, resta il nostro biglietto da visita migliore per raccontare una città che guarda lontano”.
La presidente Silvia Gauzolino ha ribadito l’onore di rappresentare la città: “I Solisti Aquilani hanno l’onore e la responsabilità di portare il nome dell’Aquila oltre i confini del territorio, diffondendolo nel mondo attraverso l’arte della musica… Questo appuntamento nasce dal desiderio di restituire alla comunità il calore e il sostegno che non smette di offrirci. La rassegna concertistica diventa così non soltanto testimonianza del nostro percorso artistico, ma anche espressione di gratitudine e appartenenza. Un ponte sonoro che lega L’Aquila al mondo”.