Rieti. È morto a seguito di un malore improvviso, il musicista reatino Andrea Salini: aveva solo 44 anni.
Andrea Salini era nato a Roma, nel quartiere Trastevere, il 27 giugno 1977: l’anno del movimento dei movimenti, della nascita del punk, della pubblicazione dello storico “Animals” dei Pink Floyd e del disco “On Stage” dei Rainbow (gruppi che lo segnano fin dalla nascita!)”, si legge sul sito internet del poliedrico musicista, “trascorre la sua infanzia tra il mare di Ostia Lido e le montagne dell’appennino laziale, a Petrella Salto: terra di origine dei suoi genitori. Questi tessuti sociali così diversi tra loro, caotici da un lato e rassicuranti dall’altro, contribuiscono a sviluppare la sua propensione ad osservare i dettagli della vita quotidiana, aspetto che ritroviamo nei suoi lavori”.
Nel 2010 pubblicò l’album “Dr Hyde e Mr Hyde“, nel 2012 “Maestrale” e nel 2017 “Lampo Gamma”. Era da poco uscito il quarto album, “Roses”.
“Il Consiglio direttivo dell’Alcli Giorgio e Silvia”, si legge in una nota, “esprime il più profondo cordoglio per la prematura scomparsa del musicista reatino Andrea Salini che tra qualche giorno all’interno della manifestazione Santa Barbara nel Mondo, promosso dalla Sezione Soci Sabina Coop Centro Italia, avrebbe tenuto un concreto di beneficenza il cui incasso sarebbe stato devoluto interamente alla nostra Associazione. Il cantautore reatino è entrato nella famiglia dell’Alcli per la sua generosità e sensibilità e ha lasciato un segno profondo. Ci stringiamo con affetto ai suoi cari in questo momento di grande dolore”.
“Ciao Amico mio!”, scrive su Facebook il musicista avezzanese Francesco Marianetti, “ho avuto l’onore e il privilegio di essere il tastierista di Andrea Salini! Un vero artista, un grande uomo… Fratello mio, ti voglio bene! Grazie di tutto, dacci la forza per andare avanti! Rock’On Lupo!”.