Pescara. “Una nuova, clamorosa retromarcia del Sindaco-gambero Masci. Dopo il dietrofront sul disastro di viale Marconi ed il passo indietro sugli autovelox è arrivato puntuale l’annuncio elettorale anche sui semafori ‘trappola’, che nel solo anno 2023 hanno contribuito a fare arrivare ai pescaresi multe per quasi complessivi 20 milioni di euro”. Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini.
“Siamo abituati al vuoto dietro l’annuncio – afferma Costantini – Nessuna spiegazione su quali saranno i fondi che andranno a compensare i sopravvenuti mancati introiti, nessuna indicazione dei tempi della retromarcia, ma soprattutto nemmeno una parola di scusa nei confronti dei pescaresi”.
“Chiediamo, con forza, almeno una volta al sindaco Masci, al suo staff e ai suoi consiglieri – aggiunge – di fare definitivamente chiarezza. Vogliamo sapere quando spegnerà i semafori ‘trappola’, cosa taglierà visti i mancati introiti delle sanzioni previsti in bilancio, quali opere di sicurezza stradale ha realizzato con gli incassi dei semafori trappola. Date, numeri, cifre, niente altro. Chi ha governato per cinque anni, con un governo amico in Regione, deve rendicontare quanto fatto. La retromarcia – conclude Costantini – non è più accettabile”.