L’Aquila. Il giovane atleta abruzzese Emidio Barone, 20 match di Muay thai all’attivo, alla sua prima esperienza di K1, lo scorso 14 marzo è stato protagonista a Parigi dell’incontro per la conquista del titolo del mondo PRO di K1. Il ventenne atleta di Corfinio è stato ad un passo dalla grande impresa. Al suo primo match sulle 5 riprese ed in una categoria più pesante, Barone saliva sul ring contrapposto alla super star di casa Freddy Kemayo, con uno impressionante score di oltre 130 match e combattimenti contro i migliori al mondo della categoria: Peter Aerts, Anderson Silva, Gokhan Saki e Semmy Schilt. Barone sin dal primo round ha dimostrato una grandissima aggressività ed una velocità di colpi superiore al suo avversario, che sembrava essere spiazzato dal giovane atleta peligno. Emidio ha combattuto con incredibile perfezione ascoltando i continui ed incessanti suggerimenti dell’angolo composto da Fabio Bindi e Andrea Sagi ed aggiudicandosi così anche il secondo round. Nella terza ripresa, leggero calo per Emidio rispetto alle prime due ma Kemayo non ne approfitta; il round termina così in parità. Nella quarta ripresa Emidio ci mette tutto il cuore e disputa altri tre minuti da leone che potenzialmente gli potrebbero valere la vittoria del titolo; durante la ripresa assistiamo inoltre a trenta secondi di intervento medico per Kemayo, per ferita alla tibia destra. Il quinto round vede un Emidio rimasto a corto di energie ed un Kemayo condurre di misura nei primi due minuti. A cinquanta secondi dal termine il francese infligge una bella sequenza di braccia all’italiano che, pur restando in piedi riceve il primo conteggio. A distanza di pochissimi secondi, a 8 secondi dal termine, Emidio riceve il secondo conteggio, seppur dopo un ottimo spining backfist! Purtroppo il round non si chiude nei 3 minuti previsti e pur senza interruzioni si protrae per errore arbitrale di 40 secondi extra al termine dei quali l’arbitro incrocerà le braccia e l’incontro verrà poi inspiegabilmente interrotto. Una sconfitta su cui forse verrà presentato ricorso per come l’incontro è stato interrotto ma il dato che emerge è una “sconfitta” che sa di impresa e vittoria per il giovane Barone il cui futuro nel mondo della Muay Thai sembra essere nelle sue mani. Barone allenato dal coach e amico Fabio Biondi, rappresenta oggi l’Italia in questo sport, un nuovo atleta da battere nella categoria dei massimi e dei supermassimi! “Un grazie a chi ha reso possibile questa grande avventura – commenta Barone – da fight1, a Carlo Di Blasi, Francesco Migliaccio, Letty Cestari, a chi m ha accompagnato dall’ inizio fino all’ angolo Fabio Bindi, Andrea Sagi. Grazie a Fight Clubbing, e a tutte le persone che mi hanno aiutato quotidianamente durante la preparazione”. Barone tornerà a combattere a Lecce sabato 28 marzo per regalare agli Italiani un evento che non dimenticheranno per molto tempo. Special Thanks to: Francesco Migliaccio, Iska, Letty, Fight1, Carlo Di Blasi, Fabio ed Emidio, i supporter che ci hanno seguito da vicino e da lontano, tutti gli amici di Fight Clubbing GYM ed Andrea, Alessandro e Guglielmo Carata!