Pescara. Non solo esposizione e vendita delle piante ma anche didattica e formazione per le nuove generazioni. Si chiude così la mostra del fiore che si è svolta al porto turistico di Pescara, in cui Coldiretti Abruzzo ha proposto per tre giorni – oggi l’ultimo – una piccola oasi didattica curata da giovani e donne della principale organizzazione agricola, in occasione della storica mostra del Fiore-Florviva, allestita al Porto turistico Marina di Pescara dal 25 aprile ad oggi 27 aprile. Nello spazio attiguo al ristorante Franco, giovani e donne di Coldiretti hanno coinvolto, nei gazebo gialli allestiti per l’occasione, grandi e piccini in laboratori su piante e fiori con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al florovivaismo e al mondo dell’agricoltura in generale. Dalla caccia all’ortaggio al laboratorio sulle erbe aromatiche, dal tutor delle api al disegno con fiori e foglie.
Decine e decine le famiglie che hanno fatto tappa nell’oasi didattica in cui sono stati organizzate le attività di “piccoli detective dell’orto”, “fiori e foglie tra i libri”, “piccoli apicoltori in erba” e “agritutor in campo”. “Abbiamo proposto le attività didattiche per il secondo anno consecutivo – dice il direttore di Coldiretti Marino Pilati – e grazie all’aiuto delle donne e dei giovani di Coldiretti Abruzzo abbiamo coinvolto intere famiglie in una sensibilizzazione a 360 gradi per avvicinarle alla conoscenza delle piante, dei fiori e dei frutti che poi diventano cibo. Un evento che conferma il suo successo e il grande impegno dei giovani e delle donne di Coldiretti nella tutela della produzione agricola made in Italy”.
Le attività sono state curate dai numerosi imprenditori agricoli di Coldiretti: Carla di Michele, Guido Di Primio, Martina Chiola, Giovanni Obletter, Andrea Iacovanelli, Cristiana Lauriola, Maria Francesca Persia, Angiolina De Angelis, Massimo Nicolò mentre il piccolo Stefano Camiscia ha curato la caccia all’ortaggio per i bambini da 3 a 6 anni.