L’Aquila. È morto improvvisamente Michele Renzo, magistrato rigoroso e competente. Solo da un anno era in pensione. La toga è stata tutta la sua vita.
Magistrato sempre “vicino ai più deboli, quelli che hanno meno possibilità di accesso alla giustizia”, disse nel suo breve discorso dì commiato da procuratore della Repubblica dell’Aquila.
Renzo era originario di Alife, in provincia di Caserta ma era ormai stato adottato dalla città di Perugia.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DELL’AQUILA PIERLUIGI BIONDI
“A nome della Municipalità e a titolo personale, esprimo profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del magistrato Michele Renzo, a capo della Procura della Repubblica antimafia dell’Aquila per sette anni, dal 2016 al 2023. Dopo una vita trascorsa come servitore dello Stato in ragione dei più alti valori di giustizia e legalità, Renzo era in pensione un anno. Ricordo ancora la cerimonia di commiato, presso il palazzo di giustizia dell’Aquila, un’occasione per ricordare il forte impegno dedicato al coordinamento di numerose inchieste che hanno interessato l’Abruzzo, dal contrasto alle infiltrazioni malavitose nella ricostruzione dell’Aquila fino al terrorismo islamico. Alla famiglia Renzo giungano le mie più sentite condoglianze” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.