Lanciano. Due indagati per omicidio stradale per la morte della professoressa D’Ovidio: sono i conducenti dei due veicoli coinvolti nello schianto di domenica sera costato la vita all’ex insegnante 80enne.
Si tratta del marito della donna che guidava la Fiat Panda e del conducente dell’altra vettura coinvolta, il 28enne alla guida della Dacia Duster.
Il pm Francesco Carusi ha iscritto i due nel registro degli indagati come atto dovuto. Gli esami tossicologici hanno dato esito negativo.
L’incidente è avvenuto alle 19 di domenica alla rotatoria di Villa Andreoli. L’impatto sarebbe avvenuto sulla corsia opposta al senso di marcia della vettura dei due coniugi, ma la dinamica è tutta da ricostruire.
La salma di Maria Concetta D’Ovidio si trova all’ospedale di Chieti dove sarà sottoposta a ispezione cadaverica.