Chieti. Il loro è un dolore senza fine che il tempo non lenisce anzi, semmai, acuisce per la consapevolezza della perdita che matura ogni giorno che passa e per un ulteriore, duro colpo: l’aver appreso che l’automobilista che ha causato la tragedia guidava in stato di ebbrezza. Ora, però, dopo aver dato l’ultimo saluto alla loro cara attorniati dal cordoglio di tutta la regione Molise e del mondo della cultura e dello spettacolo di tutto il Paese, l’obiettivo delle sorelle e del fratello di Paola Cerimele è di fare piena luce sul tragico incidente costato la vita, a soli 48 anni, alla compianta attrice di Agnone (IS), per capire le cause che hanno determinato la sua morte”.
Lo fa sapere lo studio Studio3A-Valore spa, in una nota alla stampa, che continua: “La sorella maggiore Giovanna Cerimele, che ai funerali con il cuore in gola ha letto lo struggente ricordo della sua “sorellina”, l’altra sorella Fausta e il fratello Domenico non sanno capacitarsi del crudele destino che il 25 agosto scorso, sulla Statale Trignina, al KM 44,800, nei pressi dello svincolo San Giovanni Lipioni, in provincia di Chieti, ha atteso al varco l’indimenticabile attrice.
Paola Cerimele, formata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, era famosa per la consistente ed importante attività cinematografica: attrice protagonista nel film “Oltre la linea gialla” premiato come migliore commedia internazionale nell’importante kermesse del Garden State Film Festival di Atlantic City; a fianco di Sergio Castellitto (riabbracciato proprio la sera prima dell’incidente in quel di Agnone) in “Non ti muovere”, di Raoul Bova in “Attacco allo Stato”, di Fabio De Luigi in “Ti presento Sofia”, di Neri Marcorè e Valentina Ludovini in “Cambio Tutto!”, di Fabio Volo e Agostina Belli in “Uno su Due” ecc., oltre che per la ragguardevole attività teatrale con Paola Quattrini, Edoardo Siravo, Vanessa Gravina, Lello Arena, Lucrezia Lante Della Rovere e tanti altri.
Com’è tristemente noto, poco prima delle 15 Paola per motivi di lavoro stava procedendo verso Termoli su una Fiat Panda con a bordo il compagno Raffaello Lombardi – attore con il quale aveva fondato “La Compagnia Stabile del Molise”, rimasto gravemente ferito ma fortunatamente fuori pericolo -, quando improvvisamente nella sua corsia si è trovata davanti l’Audi A6 condotta da E. C., di 51 anni, residente a Frosolone (IS), il quale, probabilmente a causa di un sorpasso azzardato, non sarebbe riuscito a rientrare in tempo nella propria corsia, causando così il terribile scontro frontale.
il cinquantunenne, rimasto ferito in modo non preoccupante, è indagato per omicidio stradale nell’ambito del relativo procedimento penale aperto dalla Procura di Vasto attraverso il Pubblico Ministero dott. Vincenzo Chirico, con le aggravanti di aver ferito gravemente anche un’altra persona e, soprattutto, di essersi posto alla guida in stato di ebbrezza alcolica, essendo stato anche trovato in uno stato di alterazione psicofisica.
I congiunti dell’attrice, al fine di conoscere la verità sulla dinamica e sulle responsabilità che hanno strappato tragicamente Paola ai suoi affetti e per ottenere giustizia, attraverso il consulente legale e area manager Sabino De Benedicstis si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’Avv. Marco Bevilacqua del foro di Chieti.
Studio3A-Valore S.p.A. ha già incaricato un proprio esperto, l’ingegnere cinematico Pietro Pallotti, di esaminare il sinistro e chiederà formalmente alla Procura di disporre tutti gli accertamenti tecnici per ricostruire con precisione la dinamica della tragedia che ha privato il mondo della cultura e dello spettacolo di una preziosa ed eccellente artista sulla cui vita professionale e umana il sipario della gratitudine non calerà mai”.
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