Chieti. È morta per una insufficienza multiorgano, complicanza delle coltellate che hanno interessato maggiormente il fegato e il pancreas, Aliona Oleinic, la moldava di 33 anni che lo scorso 3 settembre a Francavilla al Mare era stata raggiunta da diverse coltellate sferratele da Roland Bushi, 27enne albanese. La donna era deceduta lo scorso 17 ottobre a Roma, dove era ricoverata. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita nel pomeriggio dal medico legale Cristian D’Ovidio e disposta del sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo, titolare dell’inchiesta: l’autopsia è stata eseguita presso il policlinico Gemelli, dove la donna era stata trasferita dopo il primo ricovero al policlinico di Chieti.
D’Ovidio nei prossimi giorni esaminerà le cartelle cliniche della donna, documentazione che il magistrato ha fatto sequestrare. Il fatto era accaduto all’esterno dell’abitazione della donna: fra lei e l’uomo c’era stata una relazione che si era interrotta qualche mese fa. Dal 3 settembre Bushi, che era stato subito arrestato dai carabinieri, si trova in carcere: a lui ora viene contestato l’omicidio aggravato.