L’Aquila. “Gli elettori moderati prendono coscienza che la coalizione capeggiata dal cacciatore di UFO, Luciano D’Alfonso, è un pericolo concreto per l’Abruzzo”. E’ quanto sostiene in una nota stampa il candidato alle elezioni regionali del prossio 25 maggio, Antonio Morgante, che prosegue, “non a caso l’aria che si respira attorno a Chiodi è frizzante e positiva. Oltre al rischio di mettere in mano una Regione diventata modello a chi, invece, l’ha ridotta nel 2008 in stato fallimentare, gli abruzzesi colgono anche la concreta possibilità di una condanna in secondo grado dello stesso D’Alfonso che riporterebbe l’Abruzzo alle urne nel giro di qualche mese.Senza citare altri possibili guai di natura giudiziaria derivanti dalle tante inchieste che lo vedono protagonista”.
“Gli abruzzesi – continua Morgante – percepiscono che l’imputazione per associazione a delinquere finalizzata a diversi reati contro la pubblica amministrazione non costituisce un semplice inciampo, assimilabile ad un banale incidente di percorso, ma una bomba che può esplodere in tempi brevi.La crescita del consenso evidenziata dai sondaggi precedenti al 9 maggio verso la sinistra radicale di Acerbo e la crescita del consenso verso la coalizione di centrodestra ne sono la conseguenza più lampante”. Conclude nella nota il candidato, “gli abruzzesi stanno dimostrando, in sintesi, la loro decisa intenzione di volere un governo affidabile e fatto di persone che hanno mantenuto le promesse fatte”.