L’Aquila. “La nomina ad arcivescovo coadiutore, con diritto di successione, di monsignor Antonio D’Angelo, fino ad oggi vescovo ausiliare dell’Aquila, da parte di papa Francesco, proprio alla vigilia dell’avvio della Perdonanza Celestiniana, evento precursore del Giubileo patrimonio non solo della nostra città ma del mondo intero, riempie di orgoglio e mi induce a rivolgere sentimento di gratitudine, a nome della municipalità e mio personale, al Pontefice, che proprio lo scorso anno decise di aprire in prima persona la Porta Santa, e congratulazioni al prelato della nostra Diocesi”. Lo afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“La comunità aquilana è particolarmente legata ai due uomini di Chiesa, sapienti interpreti del messaggio di Celestino V che la nostra città si appresta a commemorare nell’appuntamento per essa più importante dell’anno”, conclude il sindaco.
“Rivolgo i miei auguri a monsignor Antonio D’Angelo, vescovo ausiliare dell’Aquila nominato da Papa Francesco arcivescovo coadiutore con diritto di successione. Una decisione che assume un carattere ancora più profondo considerando che arriva alla vigilia della Perdonanza Celestiniana, evento storico-religioso considerato precursore del Giubileo, forse il momento più atteso per ciascun aquilano, credente o meno”. È quanto dichiara il senatore Guido Liris.
“Allo stesso tempo”, aggiunge Liris, “porgo i miei auguri di buona prosecuzione del lavoro, per un altro anno, a monsignor Giuseppe Petrocchi, al quale invio anche gli auguri di buon compleanno considerando che proprio oggi compie 75 anni”.