L’Aquila. Questa mattina, nell’aula Dal Brollo dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, è stata presentata la donazione da parte del Lions Club L’Aquila di un sistema di monitoraggio dei parametri vitali destinato alla sala parto. L’apparecchiatura, altamente tecnologica, è fondamentale per il monitoraggio delle condizioni della madre e per agevolare in sicurezza eventuali trasferimenti in sala operatoria.
«Un gesto importante – ha commentato la presidente del Lions Club, Roberta Spaziani – che vuole supportare reparti che, con determinazione e nonostante le difficoltà, lavorano per garantire dignità e sicurezza alla donna durante il parto».
A portare i saluti istituzionali per la ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila è stato il Prof. Franco Marinangeli, Direttore del Dipartimento di Emergenza e della UOC di Anestesia e Rianimazione, che ha evidenziato i risultati ottenuti dal San Salvatore nell’ambito della partoanalgesia: l’epidurale gratuita, attiva 24 ore su 24 dal novembre 2023.
«Abbiamo creato un servizio che oggi permette a ogni donna di affrontare il parto con maggiore serenità e sicurezza, rispettando la sua storia, le sue emozioni, il suo vissuto», ha dichiarato Marinangeli. «È stato un grande lavoro di squadra, che ha coinvolto anestesisti, ginecologi, ostetriche e neonatologi. Oggi siamo un punto di riferimento nella Regione, ma soprattutto più vicini alle madri».
Nel corso dell’incontro, sono intervenuti anche la Direttrice del presidio ospedaliero Dott.ssa Giovanna Micolucci, il Direttore della Ginecologia e Ostetricia Dott. Gabriele Iagnemma, la Direttrice del Dipartimento Materno Infantile Dott.ssa Sandra Di Fabio e la Prof.ssa Anna Maria Cimini dell’Università dell’Aquila.
Il servizio di partoanalgesia, attivo dal 2019 e potenziato nel tempo, è oggi accessibile h24 grazie all’ambulatorio dedicato, che ha preso in carico oltre 400 gravide dal 2023 a oggi. Le procedure effettuate sono state 179 per il 2024 su 724 parti e 82 su 285 parti nel 2025, in linea con i dati ISTAT che segnano un calo della natalità a livello nazionale.
La ASL 1 ha così introdotto un modello multidisciplinare per il parto, in cui l’Anestesista Rianimatore assume un ruolo centrale non solo nella gestione del dolore, ma anche nella sicurezza del percorso nascita, soprattutto nei casi più complessi.
La donazione del Lions Club è stata dunque l’occasione per valorizzare non solo la nuova strumentazione, ma soprattutto il lavoro congiunto e appassionato degli operatori sanitari che ogni giorno contribuiscono a costruire un ospedale sempre più umano e vicino alle persone.