Chieti. “Ancora quanti cani devono pagare il loro tributo di sangue? Ancora quante ferite e morti prima che si sveglino le coscienze?”. Inizia così la denunzia dell’associazione ‘L’altra parte del guinzaglio’ che racconta l’ennesima aggressione.
“È accaduto nuovamente il 31 dicembre in via Pianell a Chieti alle 13″, racconta l’associazione”, mentre Antonella Panara era a passeggio con le sue piccole Wendy e Frida quando un grosso cane Molosso è sfuggito da un’abitazione e si è scagliato su una cagnolina con ferocia. Una scena straziante, tra guaiti e urla disperate della padrona tanto da richiamare i soccorsi dei passanti. Antonella si è avventata per strappare dalle fauci del grande cane la piccola Wendy riuscendo a metterla in salvo.
“Entrambe hanno riportato ferite profonde”, prosegue l’associazione, “tanto da essere trasportate d’urgenza e sotto shock al pronto soccorso del Santissima Annunziata e al Pronto Soccorso Veterinario. Anche il runner di nome Carlo si è prontamente prodigato per prestare soccorsi é rimasto ferito tanto da richiedere cure mediche. Purtroppo ancora una triste storia che evidenzia come le aggressioni da parte di cani stia diventando un fenomeno dilagante dovuto alle custodie irresponsabili.
È necessario un intervento da parte delle istituzioni per far in modo che le normative vengano rigorosamente osservate, che le adozioni siano fatte in maniera consapevole e che i proprietari siano adeguatamente formati nella gestione dei cani soprattutto se si tratta di animali di mole importante e di caratteristiche di razza impegnative.
E a breve nascerà l’associazione L’Altra Parte Del Guinzaglio che avrà lo scopo di sollecitare istituzioni e cittadini proprio al raggiungimento di questi obiettivi. Passeggiare con il proprio cane deve essere un piacere e non un percorso in città schivando agguati di cani incustoditi. Cittadini e istituzioni devono impegnarsi per garantire la sicurezza e la pacifica e piacevole convivenza con tutti”.