L’Aquila. Potenziare la rete di piste ciclabili cittadine attraverso la realizzazione di collegamenti tra la stazione ferroviaria e i poli universitari. È l’obiettivo della manifestazione di interesse approvata con delibera di giunta, che il comune presenterà al ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per accedere ai fondi messi a disposizione a valere sul Pnrr. In caso di accoglimento positivo, l’amministrazione si vedrebbe assegnati cinque milioni di euro per realizzare venti chilometri di ciclabili entro il 2026, di cui i primi sette dovranno essere pronti a fine 2023.
“Le risorse verranno ripartire dal ministero in base alla popolazione residente e agli iscritti ai nostri atenei”, spiegano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti. “Accedere a questo finanziamento consentirebbe da un lato di potenziare il sistema di viabilità ciclabile cittadino, che attualmente può contare sui venti chilometri della rete di mobilità d’emergenza, dall’altro garantire connessioni funzionali per le due ruote tra le facoltà e l’area della stazione, incentivando l’utilizzo di mezzi alternativi di trasporto così come stabilito nel Piano urbano della mobilità sostenibile approvato a gennaio dal consiglio comunale”.
Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni confidenziali e riservate, tutelate legalmente dal Regolamento UE n.679/2016 e da leggi civili e penali in materia, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente, distruggendone l’originale, ed è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone non autorizzate costituisce condotta punibile penalmente ai sensi degli artt.616 e 618 c.p.p. e che tutti i danni che dovessero derivare, al mittente o a terzi, a causa di tale illecita condotta saranno oggetto di tutela risarcitoria ex art.2043 c.c. dinanzi alla competente autorità giudiziaria.