Santa Fe (New Mexico). Ancora avvolta nel mistero la morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa, ritrovati il 26 febbraio senza vita nella loro abitazione da due addetti alla manutenzione. Morto anche uno dei tre cani della coppia. La vicenda sembra caratterizzata da numerosi elementi non chiari e univoci.
Contraddizioni
Cominciamo dalle circostanze del rinvenimento. Se confrontiamo la registrazione della telefonata al 911 dei due addetti con quanto riportato nella dichiarazione giurata a corredo mandato di perquisizione emergono due vistose contraddizioni. I due riferiscono di aver visto all’interno dell’abitazione, “due persone a terra”, (“They are not moving”, “Non si stanno muovendo”). Dagli atti sembrerebbe risultare che il cadavere della donna si trovasse invece al piano superiore.
Altra contraddizione: al telefono, chi dà l’allarme afferma di non poter entrare in casa perché “la porta è chiusa”; nel mandato di perquisizione si menziona al contrario una “porta socchiusa”, da cui è possibile accedere all’abitazione e che non reca tracce di effrazione. Secondo il Daily Mail, gli inquirenti non avrebbero ancora fornito una spiegazione a queste discrepanze.
Condizione dei corpi ed epoca della morte
Nella stessa dichiarazione giurata si dà conto del fatto che l’attore viene ritrovato a terra, all’ingresso, vestito, con gli occhiali da sole e, accanto, il bastone. Potrebbe essere caduto in terra all’improvviso. La moglie si trova in terra nel bagno, con accanto delle pillole sparse sul pavimento. Si parla di “morte sospetta”, A poca distanza, il cadavere del cane.
Secondo quanto dichiarato da uno dei detective giunto in loco dopo la telefonata degli addetti della manutenzione, entrambi i cadaveri evidenzierebbero segni di avanzata decomposizione e risulterebbero parzialmente mummificati. A causa delle condizioni in cui questi si trovano, gli inquirenti impiegano quasi un giorno per identificarli. Ciò evidentemente indica che potrebbero essere morti molto prima del ritrovamento. Le stesse persone che hanno dato l’allarme sostengono di non aver visto l’attore e sua moglie nelle due settimane precedenti. “Erano morti da tempo, non voglio azzardarmi a dire da quanto”, dichiara lo sceriffo Adan Mendoza, impegnato nelle indagini.
Cause della morte
Le figlie di Hackman, nate da una precedente relazione dell’attore, avanzano l’ipotesi secondo cui i decessi deriverebbero da una fuga di gas, eventualità originariamente esclusa, poi riconsiderata.
Sui corpi sono assenti segni di trauma e gli inquirenti, per il momento, valutano ogni possibile scenario: “Non ci sono immediati segni di un atto criminale ma non lo abbiamo neppure ancora escluso. Questa è una indagine e teniamo tutto sul tavolo”, precisa Mendoza.
Per il referto finale dell’autopsia saranno necessarie alcune settimane. Una volta eseguita, passeranno altre quattro-sei settimane per ottenere i risultati dei test tossicologici, e solo dopo verrà approntato un rapporto sulle possibili cause del decesso. Sarà ovviamente necessario stabilire, per quanto possibile, anche il momento in cui questo è insorto per i due coniugi: da tale dato potrebbero derivare significative conseguenze in tema di successione ereditaria.
La reazione delle figlie
Il giorno successivo alla scoperta dei corpi senza vita, le figlie di Hackman, Elizabeth e Leslie, nate da una relazione precedente, sono state fotografate insieme, a colazione. Ciò che sembra aver stupito i fotografi è l’atteggiamento rilassato delle due, apparse sorridenti a poche ore dall’evento.
Leslie, 59 anni, ha dichiarato al Daily Mail che nonostante l’età avanzata, il padre era “in ottime condizioni fisiche e praticava regolarmente Pilates e yoga”. Emerge comunque che le figlie non parlavano con lui da mesi.