Sant’Eusanio Forconense (Aq). Missione sul campo a Sant’Eusanio Forconese, focus internazionale sulla ricostruzione.
Dal 18 al 20 settembre il territorio aquilano torna al centro di un confronto internazionale sulla ricostruzione post-sisma e sulle buone pratiche di prevenzione.
Arriva infatti “Missione sul campo”, iniziativa che vedrà studenti, docenti e professionisti francesi, insieme a colleghi dell’Università Federico II di Napoli, visitare i cantieri e i luoghi simbolo della ricostruzione tra L’Aquila, Sant’Eusanio Forconese, altri Comuni del cratere e Amatrice.
L’evento nasce dal progetto congiunto dell’Associazione francese d’ingegneria parasismica (Afps) e dell’Associazione Francese per la prevenzione delle catastrofi naturali e tecnologiche (Afpcnt) in collaborazione con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc), il Comune di Sant’Eusanio Forconese, l’Università Federico II di Napoli e il contributo del consorzio universitario ReLuis.
“L’iniziativa”, sottolinea il sindaco di Sant’Eusanio Forconese, Deborah Visconti, “non è che un ulteriore sviluppo di quelle già messe in campo negli ultimi anni, che ci hanno consentito di ospitare nel nostro territorio studenti, docenti e altre professionalità, spiegando loro tutto quello che qui si è fatto nell’ambito dell’immane processo di ricostruzione, da ogni punto di vista, nella consapevolezza di essere oramai un laboratorio forse unico al mondo per quel che riguarda le nuove tecniche edilizie e di restauro, di governance, in termini di strategie di rilancio socio economico, per di più in aree interne e marginali. In cambio abbiamo avuto la possibilità di ottenere importanti preziosi spunti e idee per ripensare il territorio, provenienti da altri approcci, culture e sensibilità”.
“Siamo ben lieti di ospitare questa ulteriore tappa di un percorso che viene da lontano”, spiega il titolare dell’Usrc, l’ingegner Raffaello Fico, “e che coinvolge un parterre di confronto internazionale, nel momento in cui la ricostruzione prettamente edilizia volge al termine, stiamo iniziando a produrre azioni volte allo sviluppo socio economico e alla rigenerazione dei nostri territori. A maggior ragione è questo il momento non solo di raccontare quello che abbiamo fatto e abbiamo intenzione di fare, ma anche di porsi all’ascolto, di far tesoro degli spunti e suggerimenti attingendo da altre esperienze, per voce di autorevoli docenti ed esperti in materia”.
Un percorso che prosegue l’esperienza di marzo, quando a Sant’Eusanio erano arrivati oltre 70 studenti e docenti da Università di Napoli, Parigi, Atene e Mons. In quell’occasione i giovani avevano elaborato proposte di riuso per il villaggio Map e per la ex scuola di Casentino.
Ora si alza l’asticella con una tre giorni intensa: 18 settembre visita a L’Aquila; 19 settembre focus a Sant’Eusanio Forconese e nei Comuni del cratere, con tavola rotonda conclusiva al Monastero di San Colombo a Barisciano; 20 settembre tappa finale ad Amatrice.
Il programma dettagliato verrà illustrato nei prossimi giorni.