Teramo. Per mesi avrebbe perseguitato la ex con telefonate, messaggi e appostamenti, arrivando anche a minacciarla con un coltello. E così per un 50enne sono scattati gli arresti domiciliari per stalking. A notificargli il provvedimento, emesso dal gip di Teramo, sono stati gli agenti della squadra mobile. Le indagini che hanno portato l’uomo ai domiciliari erano scattate a gennaio quando in Procura era giunta una segnalazione dal personale medico dell’ospedale di Giulianova che riferiva che l’uomo aveva manifestato la
volontà di uccidere l’ex compagna.
I controlli, svolti dalla polizia, hanno permesso di accertare che l’uomo, dal mese di agosto 2020, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitare la donna con continue telefonate, messaggi, appostamenti sul luogo di lavoro e presso l’abitazione. In una di queste occasioni, dopo l’incontro con l’uomo che l’aveva pedinata, la donna aveva anche avvertito un malore, a seguito del quale era stata costretta a ricorrere a cure mediche per il grave stato di ansia. L’uomo inoltre, nei primi giorni di gennaio, dopo aver seguito la donna con la sua autovettura fino ad un parcheggio a Giulianova, aveva estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello e l’aveva minacciata di morte.