Pescara. Da oltre 48 ore in piedi, sul parapetto di un balcone largo circa 20 centimetri, sotto la pioggia, senza mangiare né bere.
Le trattative della squadra di negoziazione della Polizia di Stato vanno avanti senza sosta, ma l’uomo non sta avanzando particolari richieste. In mattinata, per alcuni minuti, sembrava si fosse instaurato un dialogo, ma poi il giovane si è di nuovo chiuso in se stesso.
Dopo il primo gonfiabile montato dai Vigili del Fuoco, ieri ne è arrivato un altro da Terni. L’appartamento del giovane affaccia in parte sul parcheggio condominiale, dove è stato posizionato il primo gonfiabile, in parte su un grande terrazzo. Mentre le trattative vanno avanti, con il passare delle ore la polizia potrebbe valutare altre modalità di azione. Imponente l’apparato mobilitato per far fronte all’emergenza. Sul posto sono in azione negoziatori, squadra Volante, squadra Mobile, scientifica della Polizia di Stato, oltre a una squadra di negoziatori arrivata da Roma, Vigili del Fuoco con mezzi e numerosi uomini, Polizia locale e 118, con un’ambulanza medicalizzata posizionata sotto all’edificio da ieri. Restano chiusi un tratto di via Rieti e un tratto di via Latina. Nella zona è un via vai di curiosi, sia a piedi sia in automobile.
Ancora sul balcone l’uomo che minaccia di lanciarsi nel vuoto, si tenta di farlo desistere