Chieti. Un riconoscimento all’attrice Milena Vukotic per “la sua straordinaria carriera” è stato consegnato da Giustino Angeloni, presidente della Deputazione teatrale Teatro Marrucino e dal maestro Davide Cavuti, direttore della stagione di prosa.
L’attrice è stata protagonista dello spettacolo ‘Così è (se vi pare)’ di Luigi Pirandello, interpretando il ruolo della signora Frola, sempre nell’ambito della stagione: il pubblico del Marrucino le ha riservato un’accoglienza speciale con lunghi applausi al termine di entrambe le repliche dello spettacolo. “Un premio è sempre una grande cosa ogni volta, perché è un segno di rispetto e di affetto – ha dichiarato l’attrice – e poi è il momento in cui si capisce che si può continuare a migliorare, a lavorare e a cercare di aggiungere una parte di noi stessi a questo lavoro che amiamo tanto”.
“Questo teatro è meraviglioso – ha aggiunto – prima di tutto, è bellissimo. E poi si sente che c’è una cura, un rispetto e un grande amore per questo lavoro che è eterno, ed è per questo che siamo fortunati di poter essere qui. Questo teatro, lo ringrazio molto”. In scena accanto alla Vukotic, gli attori Pino Micol (nel ruolo del signor Laudisi) e Gianluca Ferrato (nel ruolo del signor Ponza) e un cast d’eccezione con la regia firmata da Geppy Gleijeses. Recentemente, Milena Vukotic è stata tra le protagoniste femminili del film ‘Diamanti’ di Ferzan Özpetek, e, nel 2024, ha ricevuto il ‘David di Donatello’ alla carriera. “Grazie a Milena Vukotic – ha dichiarato l’ingegnere Angeloni – per l’affetto che ha dimostrato per il Teatro Marrucino. Nel corso della sua carriera, ci ha regalato delle interpretazioni straordinarie, come quella della signora Frola nello spettacolo andato in scena al Marrucino”. “Parliamo – ha aggiunto Cavuti – di una straordinaria interprete del teatro italiano e non solo: è stata una grande gioia e un privilegio averla avuta nella stagione di prosa. Soddisfazione per la stagione in corso è stata espressa dal vicesindaco e assessore alla Cultura di Chieti, Paolo De Cesare.