L’Aquila. La Giunta Comunale ed i Consiglieri di maggioranza sostengono lo sforzo che il sindaco sta facendo in questi ultimi giorni per tranquillizzare la cittadinanza circa la presenza di 8 positivi al Covid-19 nel Cas di Ponte D’arce.
“Come è ben noto i migranti arrivano in queste strutture tramite Prefettura e il Sindaco viene informato solo dell’arrivo, a volte anche dopo. Non decide lui chi deve arrivare né tantomeno da dove vengono né chi sono. Sono anni che questi ragazzi arrivano e partono dai centri di accoglienza presenti sul Comune di Pettorano sul Gizio. Purtroppo questa volta è sorto un problema serio, che nessuno ha cercato o voleva. La Prefettura, la Asle le forze dell’ordine sono state prontamente allertate ed hanno provveduto a garantire la quarantena a tutti gli ospiti con il presidio della struttura. La preoccupazione dei cittadini è un fenomeno comprensibile e naturale, considerando le vicende nazionali ed internazionali, ma la strumentalizzazione e la falsità delle notizie servono solo per screditare lo sforzo di un indaco lasciato solo dalle istituzioni preposte. Se qualcuno ha pensato di utilizzare la vicenda degli immigrati positivi al Covid per anticipare la campagna elettorale contro il sindaco si sbaglia di grosso e non fa un buon servizio al Paese. Allusioni, insinuazioni e notizie costruite artatamente le respingiamo al mittente Siamo tutti preoccupati, è vero, è legittimo. Lavoriamo tutti insieme per evitare problemi più gravi e garantire la sicurezza dei cittadini, ma diciamo no all’ipocrisia e alle strumentalizzazioni. Il sindaco, forse in maniera troppo diretta, ha cercato di tranquillizzare i cittadini avendo avuto rassicurazioni dalle istituzioni preposte alla gestione del caso (Prefettura e ASL)”.
“Purtroppo, quello che è successo ieri sera è inaccettabile: 3 ragazzi si sono arbitrariamente allontanati dalla struttura nonostante la presenza delle forze dell’ordine. Per fortuna ripresi! Questa superficialità non fa altro che alimentare il malcontento e la sfiducia dei residenti. Pertanto chiediamo al Prefetto dell’Aquila una più attenta ed efficacie sorveglianza. La notizia positiva che i 5 operatori che lavorano nella struttura sono risultati negativi al tampone ci fa ben sperare e, pertanto, anche noi consiglieri chiediamo di essere fiduciosi nelle istituzioni e di evitare inutili allarmismi o becera propaganda che fa male a tutti”.