Manoppello. Aveva quattro anni quando vide per l’ultima volta il suo papà Francesco, morto a Marcinelle nel tragico rogo del Bois du Cazier dell’8 agosto 1956, in persero la vita 262 lavoratori, di cui 136 italiani e 60 abruzzesi. Del padre minatore, Michele Cicora sta ancora cercando il corpo e da tempo porta avanti una battaglia per il riconoscimento delle salme senza nome, nella speranza di riportare a San Giuliano di Puglia, in Molise, i resti del padre Francesco.
Sarà proprio Cicora domani, 24 novembre ad incontrare gli studenti dell’istituto comprensivo di Manoppello, nell’ambito della iniziativa “Insieme per Marcinelle”, promossa dalla scuola in collaborazione con i Comuni di Manoppello e Lettomanoppello, in occasione delle celebrazioni per la giornata del 26 novembre 1956, data in cui le giunsero a Pescara le prime salme dei minatori abruzzesi morti nell’incendio della miniera di Marcinelle. Le bare furono portate nella Cattedrale di San Cetteo e la cerimonia funebre si svolse il giorno successivo.
Domattina, 24 novembre, Michele Cicora, originario del Molise, che insegna lingua italiana a Londra, entrerà nelle classi dell’Istituto Comprensivo di Manoppello parlando da remoto a oltre 100 ragazzi che frequentano la seconda media e racconterà loro la sua esperienza personale e l’importanza di coltivare la memoria. Coordinati dalla professoressa Alessandra Petaccia, i giovani saranno collegati dalle loro classi e avranno modo di ascoltare anche le testimonianze di Davide Castellucci e Nino Di Pietrantonio rispettivamente presidenti delle associazioni “Per non dimenticare Marcinelle” di Manoppello e “Minatori Vittime del Bois du Cazier” di Lettomanoppello. Alla videoconferenza aperta dall’intervento della dirigente scolastica Maria De Santis, prenderanno parte il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca con l’assessore all’Istruzione Roberto Cavallo e il sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso con l’assessore all’Istruzione Luciana Conte.
“Insieme per Marcinelle sarà un momento di riflessione e di dialogo importante con il professore Michele Cicora, uomo simbolo di testimonianza storica – hanno precisato la dirigente scolastica Maria De Sanctis e l’assessore all’Istruzione Roberto Cavallo – Siamo certi che sarà un’occasione di confronto importante e lo invitiamo a venirci a trovare presto”.
Le iniziative proseguiranno domenica 26 con le cerimonie di deposizione delle corone di alloro nei Comuni di Manoppello, Lettomanoppello e Turrivalignani, e sempre nel giorno della ricorrenza celebrativa del rientro in Abruzzo dei feretri dei minatori scomparsi a Marcinelle si terrà il convegno “Marcinelle, io non dimentico” (Sala consiliare del Comune di Lettomanoppello, ore 10.30).
All’incontro moderato da Geremia Mancini, nel corso del quale sarà proiettato il filmato originale dei funerali svoltisi a Pescara nel 1956 prenderanno parte i sindaci dei Comuni di Manoppello, Lettomanoppello e Turrivalignani (rispettivamente Giorgio De Luca, Simone Romano D’Alfonso e Gianni Placido), Davide Castellucci e Nino Di Pietrantonio rispettivamente presidenti delle associazioni “Per non dimenticare Marcinelle” di Manoppello e “Minatori Vittime del Bois du Cazier” di Lettomanoppello e due ospiti dal Belgio Coletta Ista, direttrice del Bois di Cazier ed Alain Forti, custode dell’archivio.