Dopo alcune belle giornate e la pioggia di ieri, anche se non tanta se vogliamo, sembra che questo nuovo mese, Novembre, vuole provare a farci entrare in una situazione piuttosto dinamica, per una saccatura atlantica, che dapprima sarà foriera di correnti da libeccio, miti quindi, e con la possibilità di qualche precipitazione specie sui settori occidentali della regione. Ma, almeno al momento, sembra che potranno seguire condizioni di tempo intanto a carattere più freddo e quindi con la possibilità, oltre alle piogge, anche di nevicate oltre i 1000m ed in qualche caso più in basso. Certo, l’evoluzione va seguita, ma intanto già vari run stanno vedendo questa possibile evoluzione.
C’è da dire che alla fine,nel mese in essere spesse volte abbiamo avuto condizioni con venti da nord-est, quindi grecale, sull’Italia e ben sappiamo quanto sia esposta la nostra regione. Infatti la neve a basse quote non è mai stata effettivamente una novità appunto in Novembre in Abruzzo. Comunque sia, oggi Venerdì 4 Novembre, le condizioni meteo sulla nostra regione saranno tra una spiccata variabilità e una nuvolosità irregolare ove non mancheranno delle precipitazioni a carattere debole specie tra il Carseolano, Marsicano e Parco Nazionale D’Abruzzo. Venti in prevalenza sud-occidentali nelle zone interne, più da brezza orientale lungo le coste. Temperature in lieve calo, specie nei valori massimi. Domani, Sabato, il minimo della saccatura depressionaria, di circa 1000mb, posizionata tra le isole Britanniche e la Danimarca, farà affluire delle correnti sud-occidentali, da libeccio quindi, su gran parte della nostra penisola. Sull’Abruzzo, quindi, avremo cielo per lo più variabile, con qualche sporadico fenomeno presente lungo la catena dei Monti Simbruini e sulla parte occidentale del Parco Nazionale D’Abruzzo. Temperature in aumento con valori del campo termico ad 850 hpa sui 10°c, anche 12°c lungo le aree costiere per la possibilità dei venti di caduta dalla dorsale appenninica.
Domenica, potrà esserci la possibilità della formazione di un minimo depressionario sul nord-Italia, la quale continuerà a far affluire le correnti sud-occidentali, miti, sulla nostra regione, apportando delle precipitazioni diffuse lungo la catena dei Simbruini (maltempo diffuso sul Lazio), mentre sulla restante parte dell’Abruzzo, nuvolosità alternata a schiarite con venti moderati con dei rinforzi quindi da libeccio. Lunedì, le correnti saranno più occidentali e quindi più fresche. Infatti le temperature scenderanno di vari gradi (5°c ad 850 hpa), mentre le precipitazioni inizieranno a diventare abbastanza presenti su tutto l’alto Aterno, Velino – Sirente, Simbruini e Marsicano dal pomeriggio ed in estensione quasi ovunque tra la serata e la notte. Martedì, al momento appare una giornata di tempo molto instabile con piogge un po’ ovunque e in alcuni casi tra moderati e forti come sull’area della Majella e dell’alto Vastese. Temperature ancora in calo con circa 4°c ad 850 hpa, quindi al di sopra dei 1600m circa le precipitazioni saranno a carattere nevoso. Venti da nord-est. Mercoledì, ancora più freddo con temperature in calo di vari gradi (0°c ad 850 hpa). Piogge un po’ ovunque, moderate e nevicate in montagna oltre i 1000m in qualche caso. Venti da bora o grecale, moderati con qualche rinforzo. Infine Giovedì, in cui la situazione appare buona, ma in un contesto abbastanza freddo se vogliamo con delle gelate diffuse nottetempo, nelle aree interne.
Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica Aquilana
AQ CAPUTFRIGORIS