Lanciano “In considerazione della segnalazione tramite il documento che”, le scriventi Organizzazioni sindacali Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal,”hanno inviato il 13 ottobre 2020 al Comune di Lanciano e per conoscenza alla Direzione Tua S.p.A., in merito alla messa in sicurezza del piazzale/parcheggio della stazione di Lanciano in via Bergamo, riportiamo quanto richiesto: il ripristino delle aree destinate alle fermate dei mezzi Tpl, tramite il rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale; il ripristino delle aree destinate ai parcheggi dei mezzi privati, tramite il rifacimento della segnaletica orizzontale a terra; un maggiore e regolare controllo, da parte del personale del Comando di Polizia Municipale, su tutto il piazzale del parcheggio della stazione, con l’intento di far rispettare il corretto parcheggio delle auto nelle aree giustamente segnalate dal Comune di Lanciano”.
“Ad oggi, la nostra richiesta è rimasta inascoltata”, dichiarano i sindacati. ” Le scriventi OO.SS., ritengono doveroso, sia la messa in sicurezza di tutta l’area di parcheggio della stazione, sia maggiori e regolari controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Le continue soste selvagge, da parte di alcuni proprietari di mezzi privati che occupano anche gli spazi destinati ai mezzi di Tpl, oltre a rendere difficili le manovre degli autobus, diventano ostacoli che non permettono di effettuare in sicurezza le tante corse delle linee rivolte all’utenza che sceglie di utilizzare il servizio pubblico da e per il centro città”.
“La stazione di via Bergamo, anche se situata fuori dal centro città, è senza dubbio un’infrastruttura che non può essere lasciata all’abbandono, anzi, crediamo che vanno messe in campo tutti gli sforzi necessari, atti a tutelare le diverse attività volte a garantire il regolare servizio pubblico gomma/ferro e di biglietteria oltre che a garantire sicurezza certa ai pendolari che tutti i giorni sono fruitori dei servizi di Tua S.p.A. lasciando i propri mezzi incustoditi. Inoltre, di recente è stata aperta anche un attività di bar, che visto il momento storico, meriterebbe maggior attenzione. Restiamo in attesa di conoscere eventuali riscontri e confidiamo in una breve soluzione al problema”, concludono i sindacati.