L’Aquila. È scontro politico sul Mes: Sara Marcozzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Abruzzo, attacca in un post su Facebook il governatore Marco Marsilio, sottolineando come lo stesso Marsilio, nella seduta del 19 luglio del 2012 della Camera dei Deputati, avesse espresso il suo voto favorevole al trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità.
È bagarre tra il Governo e l’opposizione dopo la conferenza stampa di ieri sera tenuta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier Conte ha attaccato i rappresentanti della minoranza e ha “smentito tutte le bugie di Matteo Salvini e Giorgia Meloni”.
“L’Italia”, ha detto ieri sera Conte nella conferenza stampa, ” non ha firmato alcuna attivazione del Mes, non ne ha bisogno. Chi vi dice il contrario, come i leader di Lega e Fratelli d’Italia, mente”. Non si è fatta attendere la risposta della leader di Fratelli D’Italia e di Matteo Salvini, come raccontato da AbruzzoLive.
“Da giorni sentiamo fior fior di esponenti di Lega e Fratelli d’Italia sbraitare contro il Governo italiano”, sottolinea la 5 stelle regionale Sara Marcozzi, “accusandolo di aver aderito al Mes, gridando al complotto di Stato e invocando l’alto tradimento. Tutte fake news belle e buone. Ed è inutile che adesso Salvini e la Meloni si straccino le vesti, perché è questo ciò che succede a chi dispensa bugie a destra e manca”.
“Ripetiamolo un’altra volta”, precisa la pentastellata, “lo Stato non ha in alcun modo attivato il Mes, come ribadito a chiare lettere dal presidente Conte. Quelli usciti dall’Eurogruppo sono solo ipotetici strumenti finanziari per affrontare l’emergenza Coronavirus. Lo stesso Conte ha ribadito con forza il no alla sua attivazione. Inoltre, se vogliamo dircela tutta, ricordo che il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica che ha sempre ribadito il suo no al Mes, senza mai cambiare posizione negli anni”.
“Volete una prova della “coerenza” del centrodestra?”, tuona la Marcozzi, “l’istituzione del Meccanismo Europeo di Stabilità fu approvata dal Parlamento nel 2012, con voto favorevole del Popolo della Libertà, il vecchio partito della Meloni e anche dell’attuale presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio, che in quegli anni aveva un posto alla Camera dei Deputati. E proprio lui, attuale esponente di spicco di Fratelli d’Italia, che non perde occasione per lanciare frecciatine continue al Governo nazionale, votò a favore del Mes”.
“Non so con quale coraggio questi stessi personaggi parlino adesso di “alto tradimento”, conclude Sara Marcozzi, “purtroppo per loro la storia non si cancella. E di questi tempi, rinfrescarsi la memoria non fa male”.

