L’Aquila. Soffre ancora il mercato immobiliari in Abruzzo, dove i prezzi richiesti per le abitazioni in vendita proseguono al ribasso anche nei primi sei mesi del 2018. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale, i valori delle case sono scesi ancora di quasi un punto percentuale, con picchi negativi da record a Chieti e L’Aquila, dove il calo ha raggiunto -3,8% e -3,2%. Per quanto riguarda gli acquisti nelle altre citta’ capoluogo, non va molto meglio: a Pescara, ad esempio, l’oscillazione semestrale raggiunge -1,7%. Teramo e’ l’unica tra le citta’ capoluogo con segno positivo: qui i prezzi delle case risultano in aumento dello 0,5%.
Guardando alla spesa necessaria per acquistare casa, e’ Pescara la citta’ piu’ cara in Abruzzo, con un costo medio pari a 1.786 euro al metro quadro, piu’ della media regionale che si ferma invece 1.507 euro al mq; seguono L’Aquila e Chieti con un prezzo medio al metro quadrato rispettivamente di 1.593 e 1.342 euro. La piu’ economica per l’acquisto di un’abitazione e’ Teramo che si ferma a 1.173 euro al mq. Locazioni in ripresa ma non a L’Aquila e Chieti La prima parte del 2018 ha invece visto crescere i canoni di locazione richiesti per gli immobili residenziali: la variazione rilevata dall’Osservatorio di Immobiliare.it e’ stata pari al +0,8%. Le buone notizie su questo fronte non riguardano solo la media regionale ma anche le citta’ di Pescara e Teramo, dove i canoni richiesti sono aumentati rispettivamente dello 0,5% e 2% su base semestrale. Non riparte ancora il mercato degli affitti a L’Aquila e Chieti, dove il calo dei canoni e’ stato pari rispettivamente al 4,8% e al 2,8%.