L’aquila. Un cenone di capodanno da mille euro a persona. Senz’altro un menù prelibato con materie prime selezionatissime e d’eccezione, che spaziano dal carpaccio al tartufo bianco, passando per fiocchi di foglie d’oro, caviale di Beluga, salsa di aragoste e tartare di gamberi, per finire con un tris di filetto Wagyu, Fassona e Mangalica.
Il tutto accompagnato da calici di Dom Perignon, Valentini trebbiano, Bolgheri Sassicaia doc e Chateau d’Yquem.
Quello che però sta facendo discutere sui social aquilani è il prezzo richiesto per questo cenone dalla Fuocìna di Emiliano steakhouse di San Gregorio, frazione del capoluogo, lungo la statale 17, mille euro a persona.
Un prezzo mai visto nemmeno nei ristoranti più di alto livello e per di più stellati nel comprensorio aquilano.
Tantissimi i commenti ironici sulla pagina Facebook della Fuocìna di Emiliano: “Oooooooohh stai a San Gregorio, no a Cortina, ma daje su!”, “Quatrà, me sa che se so sbagliati, hanno stampato nu zero de cchiù”, “È per dieci persone il prezzo, vero?”. E ancora: “ho un forte dubbio…se a Capodanno andrò da Casadonna Reale di Niko Romito, all’Osteria Francescana di Massimo Bottura o alla Fuocìna di Emiliano a San Gregorio…oppure aggiungendo altri 450 euro ai 1.000 euro potrei andare alla Pergola da Heinz Beck a Roma…”.