Chieti. “L’onorevole Torto, visti anche i deludenti risultati del Movimento 5 Stelle, sia a livello di elezioni politiche che nelle recenti amministrative, ha ormai poco di cui occuparsi e prende a pretesto la questione della Strada della Pace, a Chieti, per attaccarmi”.
A dichiararlo è il consigliere regionale, Mauro Febbo, gruppo di Forza Italia. “A parlare chiaro – afferma Febbo – sono i numeri del suo partito sia in ambito nazionale, dove il MoVimento 5 Stelle è stato letteralmente spazzato via dalla guida di amministrazioni comunali importanti come Roma, Torino e Livorno sia, in Abruzzo, dove le percentuali sono ormai da prefisso telefonico, considerato l’esito delle consultazioni elettorali a Teramo, a Silvi ed anche a Cepagatti, Comune nel quale i candidati imposti dalla Torto si sono addirittura classificati ultimi e penultimi”. Sulla vicenda di Strada della Pace, la valutazione del consigliere Febbo non ammette repliche.
“La deputata Torto -rimarca Febbo – interviene polemicamente sulla messa in sicurezza di un’opera pubblica ignorando o facendo finta di ignorare che la burocrazia italiana ha tempistiche diverse da quelle delle sue esternazioni. La realtà è che l’intervento su Strada della Pace- continua – è stato individuato in due delibere Cipes, la prima del 4 giugno 2022 e la seconda del 24 ottobre dello stesso anno ma, ad onor del vero, la competenza non era della Regione. Infatti, -ricorda Febbo- è stata conservata in capo al ministero delle Infrastrutture proprio su indicazione dell’allora ministro Toninelli che forse non aveva cognizione di come si dovesse intervenire a livello locale. Tanto è vero, – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – che il ministero ora ha deciso di riassegnare la competenza alle Regioni e questo è avvenuto grazie ad un decreto del 31 marzo scorso.
Nel frattempo, il Consorzio di bonifica non è stato è stato a guardare ma l’8 febbraio scorso ha dato incarico a due professionisti, gli architetti Garzarella e Mancini, per arrivare velocemente al progetto definitivo da portare in approvazione in sede di Conferenza di servizi. A tal proposito-prosegue- è stata già pubblicata la gara, con scadenza al 31 marzo, per le manifestazioni di interesse delle ditte interessate all’intervento. In attesa che ci sia, a breve, il passaggio delle competenze dal ministero alle Regioni, tutto il lavoro burocratico è stato già completato. Per cui, molto presto, si potrà arrivare alla definizione della vicenda. Consiglierei, pertanto, all’on.Torto di evitare di strumentalizzare questioni che sono già in fase di risoluzione e prepararsi meglio per i suoi prossimi interventi”.