Roma. La riforma della Maturità diventa legge dopo l’approvazione definitiva della Camera dei Deputati, segnando una svolta per l’intero sistema scolastico italiano. Il provvedimento, fortemente voluto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, introduce importanti novità sull’esame di Stato, sulla sicurezza nelle scuole e sui contratti del personale docente.
La nuova legge punta a restituire centralità e valore educativo alla Maturità, rinnovando le modalità di svolgimento della prova orale, che dal prossimo anno si concentrerà su quattro materie individuate ogni gennaio. Sarà inoltre introdotta la bocciatura automatica per chi deciderà di non sostenere l’orale, mentre nella valutazione finale verranno riconosciute le attività extrascolastiche particolarmente meritorie degli studenti.
Oltre alla revisione dell’esame, la riforma interviene anche sul sistema formativo nel suo complesso. Con il nuovo canale “4+2”, la filiera tecnologico-professionale passa da sperimentale a ordinamentale, aprendo nuove opportunità di formazione per i giovani e rafforzando il legame tra scuola, università e mondo del lavoro.
Il provvedimento stanzia inoltre 240 milioni di euro per il rinnovo del contratto della scuola, nuove risorse per i progetti di Agenda Sud, e misure dedicate alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Maggiore attenzione viene riservata anche alla sicurezza dei viaggi di istruzione, con controlli più severi sui trasporti e l’organizzazione delle gite scolastiche.
“Si tratta di una svolta importante, ha dichiarato il Ministro Valditara. Con questa riforma ridiamo senso alla Maturità, riaffermando i principi del merito, dell’impegno e della responsabilità individuale. Allo stesso tempo, costruiamo una scuola più moderna, sicura e vicina al mondo del lavoro, capace di accompagnare la crescita dei nostri studenti con serietà e competenza”.
Con l’entrata in vigore della legge, il Ministero dell’Istruzione e del Merito punta dunque a rafforzare la qualità e l’equità del sistema educativo italiano, con un approccio che valorizza studenti, insegnanti e territori in un’ottica di crescita culturale e professionale condivisa.



