Roma. Si è tenuta ieri a Palazzo Chigi una riunione tra Regione Abruzzo e Governo per la definizione del Masterplan per il sud. Per la Regione erano presenti il Presidente Luciano D’Alfonso, il Direttore generale Cristina Gerardis, il Direttore del Dipartimento sviluppo economico Tommaso Di Rino e la responsabile dell’Ufficio di assistenza specialistica del Presidente Sabrina Saccomandi; per il Governo erano presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, il capo Dipartimento per le politiche di coesione Vincenzo Donato e il Direttore dell’Agenzia per la coesione territoriale Maria Ludovica Agrò. Sono state del Masterplan già individuate dalla Regione Abruzzo e la verifica della consistenza progettuale della misura degli interventi contenuti nel piano. Per quanto riguarda le infrastrutture, sono stati individuati come prioritari gli interventi per la velocizzazione su ferro (Pescara-L’Aquila e Pescara-Chieti), il completo efficientamento dell’Aeroporto di Pescara, la valorizzazione portuale (Ortona e Vasto), la coniugazione ferro-gomma-acqua per i porti (Vasto, Ortona e Pescara) e la viabilità (tra cui il quarto lotto della Teramo-mare e, tra la viabilità minore, la Val Fino). Sul versante ambientale, saranno bersagliati con finanziamenti i depuratori civili e industriali, le discariche in aree Sir, la protezione delle falde nello schema idrico Rocca di Ferro – Passolanciano e la rete irrigua al servizio della piana del Fucino, nonché il completamento degli interventi di qualificazione del dissesto. Sul fronte della cultura e del turismo si procederà al completamento del progetto Bike to coast, all’avvio del progetto integrato di valorizzazione delle aree interne nella Provincia di Chieti (Pennadomo, Bomba e Civitaluparella), alla valorizzazione del Parco Torlonia e di Villa Torlonia ad Avezzano, alla valorizzazione e rifunzionalizzazione dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone (progetto “Lo Spirito d’Abruzzo”), all’integrale recupero e valorizzazione dell’ex Manicomio S. Antonio Abate di Teramo e al potenziamento della mobilità multimodale nell’Alto Sangro. In merito allo sviluppo economico, previsti fondi per: il progetto “Abruzzo regione della vista” a L’Aquila; la realizzazione del Centro Europeo Agro-BioServ (Services for agrifood and biomedicine market) attraverso il completamento strutturale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) e del polo agro-bio-veterinario dell’Università di Teramo; i dottorati di ricerca e programmi di fellowships innovativi; la banda Ultra Larga per le aree industriali. Per L’Aquila previsti il conferimento dell’ex ospedale psichiatrico a servizio della città e il ponte che collega con la Mausonia, liberando il centro dal traffico. La firma del Masterplan con il Presidente Renzi si terrà prima di Natale. “E’ stata una giornata memorabile” scrive il governatore sulla sua pagina facebook “Ho misurato una Isituzione capacissima di dialogo competitivo. Naturalmente il riferimento non è solo al Masterplan! È successo un fatto gigantesco per il quale da settimane abbiamo creato le condizioni, lavorando sugli strumenti dell’Ordinamento e sugli spazi sconfinati del confronto politico. La prossima settimana possiamo presentare nome, cognome, misura, colore, provenienza, potenza e grandezza della “Cosa”! (Già immagino le occhiaie dei pochi che si risentiranno; mi impegno personalmente a coinvolgere tutti nel ricevimento motivato del merito). La settimana di tempo serve per l’affinamento efficace del prodotto decisionale. Scrivo adesso per fissare il “dies a quo”, che ho imparato nei tribunali!”. Il Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha presieduto una riunione con tutti i consiglieri di maggioranza per un primo esame degli obiettivi strategici previsti nel Masterplan Abruzzo: il documento di indirizzo strategico condiviso tra le parti interessate che disegna e realizza un’ipotesi complessiva di programmazione di un territorio. “Siamo vicini alla meta”, ha detto rivolgendosi ai consiglieri, tra i quali, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Di Pangrazio, “ma nelle prossime ore possiamo ancora integrarlo di ulteriori proposte che provengono dal territorio”. “Il documento”, ha spiegato, “che nelle scorse settimane è stato concordato con le parti sociali, gli esperti e gli stakeholder, definisce chiaramente i problemi che la strategia si propone di affrontare e individua i mezzi per farlo, tenuto conto delle risorse fornite, del tempo consentito, delle dimensioni dei gruppi di destinatari e incorporando un’agenda e un termine entro il quale l’obiettivo dovrà essere raggiunto”. “Con il Masterplan, che ci è stato richiesto dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, noi intendiamo mettere alla guida dello sviluppo della regione i cittadini abruzzesi con contribuiscono l’essenza e la soluzione del problema”. Sono in tutto sette le Linee di sviluppo previste dal masterplan Abruzzo: Mobilità per lo sviluppo delle imprese e dei territori; Impresa sostenibile; Economia del mare; Economia della montagna; Politiche del lavoro; Turtela attiva del territorio; Abruzzo solidale e inclusivo. Mobilità per lo sviluppo delle imprese e dei territori.