L’Aquila, 6 giu – Sesto sabato consecutivo di protesta per le Mascherine Tricolori. In diverse località abruzzesi tra cui L’Aquila, dove i dimostranti si sono dati appuntamento nella suggestiva cornice della Fontana delle 99 cannelle, e in decine di altre città della Nazione, migliaia di Italiani hanno manifestato contro il governo Conte e le misure economiche insufficienti messe in campo per far fronte alla crisi.
“Sono passati ormai tre mesi esatti dall’inizio del lockdown – spiegano in una nota gli organizzatori – e dal governo non è arrivata alcuna risposta concreta. Abbiamo iniziato a manifestare per primi, quando ancora vigevano le restrizioni della Fase 1, chiedendo risposte che ancora non sono arrivate. Da settimane diciamo ci troviamo a denunciare una situazione che sembra immutabile: cassa integrazione in ritardo, aiuti inesistenti per le imprese, fasce più deboli della popolazione abbandonate a loro stesse”.
“Le uniche novità – prosegue il comunicato – sono i continui annunci del governo ai quali non segue mai un’azione concreta. Le banche non erogano i finanziamenti alle imprese? E il ministro dell’Economia Gualtieri con la faccia di bronzo risponde: “Cambiate banca”. Può essere questo un governo in grado di affrontare la più grave crisi economica e sociale dal dopoguerra? Ovviamente no, per questo deve andare a casa e la parola deve tornare al popolo. Non siamo più disposti ad accettare l’incompetenza di ministri come la Azzolina, che non è stata in grado di dare mezza certezza a insegnanti, studenti e famiglie sui tempi e le modalità di rientro a scuola”.
“Per questo – concludono le Mascherine Tricolori – non possiamo fermarci: e a breve organizzeremo una grande manifestazione nazionale a Roma”. Sabato prossimo, intanto, l’appuntamento aquilano sarà in piazza Duomo.
L’Aquila, 6 giu – Sesto sabato consecutivo di protesta per le Mascherine Tricolori. In diverse località abruzzesi tra cui L’Aquila, dove i dimostranti si sono dati appuntamento nella suggestiva cornice della Fontana delle 99 cannelle, e in decine di altre città della Nazione, migliaia di Italiani hanno manifestato contro il governo Conte e le misure economiche insufficienti messe in campo per far fronte alla crisi.
“Sono passati ormai tre mesi esatti dall’inizio del lockdown – spiegano in una nota gli organizzatori – e dal governo non è arrivata alcuna risposta concreta. Abbiamo iniziato a manifestare per primi, quando ancora vigevano le restrizioni della Fase 1, chiedendo risposte che ancora non sono arrivate. Da settimane diciamo ci troviamo a denunciare una situazione che sembra immutabile: cassa integrazione in ritardo, aiuti inesistenti per le imprese, fasce più deboli della popolazione abbandonate a loro stesse”.
“Le uniche novità – prosegue il comunicato – sono i continui annunci del governo ai quali non segue mai un’azione concreta. Le banche non erogano i finanziamenti alle imprese? E il ministro dell’Economia Gualtieri con la faccia di bronzo risponde: “Cambiate banca”. Può essere questo un governo in grado di affrontare la più grave crisi economica e sociale dal dopoguerra? Ovviamente no, per questo deve andare a casa e la parola deve tornare al popolo. Non siamo più disposti ad accettare l’incompetenza di ministri come la Azzolina, che non è stata in grado di dare mezza certezza a insegnanti, studenti e famiglie sui tempi e le modalità di rientro a scuola”.
“Per questo – concludono le Mascherine Tricolori – non possiamo fermarci: e a breve organizzeremo una grande manifestazione nazionale a Roma”. Sabato prossimo, intanto, l’appuntamento aquilano sarà in piazza Duomo.