Pescara. Scoppia il caso Abruzzo nel giorno dell’anniversario della liberazione d’Italia. Il presidente della Regione, proprio nella giornata del 25 aprile vola a Barcellona in occasione della Fiera sulla pesca e il centrosinistra abruzzese non perde l’occasione per denunciare una iniziativa ritenuta irriverente e irrispettosa, proprio in un momento di grande tensione legato alle posizioni assunte dal Presidente del Senato Ignazio La Russa. Marsilio, dunque, non prenderà parte alle commemorazioni per il 25 aprile.
Sul caso prende posizione Silvio Paolucci, leader del centrosinistra. “Celebrare la Resistenza oggi è necessario oltre che doveroso, perché rappresenta le fondamenta dell’Italia che siamo”, ha dichiarato il consigliere regionale del Pd al Centro, “Farlo nel luogo della Brigata Maiella, che della Resistenza fu braccia, gambe e cuore, ha poi un valore ancora più forte dal punto di vista umano e politico, perché il Sacrario è una tappa importante della nostra memoria di popolo, come hanno dimostrato i nostri presidenti della Repubblica (Ciampi e Mattarella) che lo hanno più volte onorato con la loro presenza. Una tappa che dovrebbe essere frequentata anche da chi ci governa oggi. È al Sacrario che dovrebbe venire La Russa a comprendere che cos’è l’antifascismo e il valore del 25 aprile. Ed è lì che il presidente Marsilio dovrebbe venire per rappresentare fino in fondo gli Abruzzesi e portare la premier, a respirare l’aria delle nostre montagne dove c’è ancora l’eco delle speranze e del coraggio dei partigiani che contribuirono a liberare l’Italia dall’occupazione tedesca e dal fascismo”.
Anche il senatore del Pd, Michele Fina, critica la linea adottata dal presidente della Regione. “Domani, 25 aprile, il presidente Marsilio sarà a Barcellona”, ha sottolineato Fina, “anche lui, come La Russa, sarà dunque all’estero il giorno della Festa della Liberazione dal nazifascismo. Il Pd Abruzzo sarà invece in tutte le piazze e in tutti i luoghi della memoria della regione”.