L’Aquila. Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, accompagnato dal vicepresidente Emanuele Imprudente e dall’assessore Guido Quintino Liris, ha visitato nel pomeriggio la struttura del G8 che ospiterà, nell’ambito degli interventi volti alla gestione del Covid-19, posti letto di terapia Intensiva e di sub-intensiva. Il Presidente ha ”manifestato vivo compiacimento e gratitudine per il lavoro che si sta svolgendo, in una situazione emergenziale nella quale il sistema sanitario regionale sta rispondendo in modo eccellente, attraverso lo sforzo e l’impegno di tutte le sue articolazioni, soddisfacendo anche richieste di ricovero di pazienti provenienti da altre regioni, in quello spirito di collaborazione e sinergia istituzionale”. Il presidente ha incontrato gli operatori sanitari e il personale delle ditte che stanno completando l’allestimento della struttura “ringraziandoli per lo sforzo e l’impegno profuso e l’alto senso di appartenenza aziendale”.
E’ stato accolto da Franco Marinangeli, direttore della U.O.C. anestesia e rianimazione dell’ospedale dell’Aquila, che ha descritto la struttura, anche per quel che concerne l’organizzazione, rappresentando che “presso la struttura G8 – esterna ma collegata all’ospedale San Salvatore sono in allestimento sei posti letto di terapia intensiva a pressione negativa. Si ritiene che al massimo domattina l’impianto di gestione della pressione sarà attivo e al massimo domenica mattina la terapia intensiva Covid di coorte potrà essere pienamente operativa. Sempre nell’edificio G8, sono in allestimento ulteriori 24 posti letto di terapia subintensiva già dotati di ossigeno e vuoto medicale, che saranno dotati di aria compressa entro la giornata di lunedì, e che permetteranno, in tal modo, di far fronte alla gestione di malati critici per altrettanti pazienti, sebbene incrementabili a 36 laddove necessario (impianti già predisposti). Per il primo modulo di terapia intensiva da sei posti è già attiva una equipe h 24 di cinque anestesisti rianimatori, diciotto infermieri professionali, sei operatori soci sanitari, e sei specialisti in formazione della scuola di specializzazione di anestesia e rianimazione dell’università dell’Aquila. Al momento”, continua Marinangeli,”della eventuale attivazione del modulo da 24 posti letto, sarà costituita una seconda équipe autonoma. L’edificio G8 ha già da oggi un diretto collegamento con due sale operatorie COVID totalmente autonome e distanti dal restante blocco operatorio. Il progetto prevede la totale operatività della terapia intensiva generale e del blocco operatorio generale, che dovranno assicurare ai cittadini una sicurezza dei percorsi assistenziali al 100%”. Quanto sopra, si integra ed armonizza con quanto posto in essere presso la U.O.C. di malattie infettive, diretta da Alessandro Grimaldi, dove al momento sono ricoverati tutti i pazienti affetti da Covid-19 su dieci stanze a pressione negativa e dove possono essere ospitati sono a 20 pazienti che non necessitano di intubazione. Presso l’unità operativa di malattie infettive del P.O. S. Salvatore dell’Aquila è inoltre in corso di completamento una struttura per il triage ed il controllo dei casi sospetti, oltre che per l’eventuale esecuzione di tamponi diagnostici. Presenti alla visita il direttore generale della Asl, Roberto Testa, accompagnato dal direttore sanitario, Maria Simonetta Santini, dal direttore amministrativo, Stefano Di Rocco e dal direttore sanitario del San Salvatore, Giovanna Micolucci.
Il direttore generale Roberto Testa ha ringraziato per la visita, ulteriore testimonianza della presenza e del supporto delle istituzioni regionali, costante e continuo, alle aziende sanitarie regionali in un momento che mette a dura prova l’intera organizzazione aggiungendo di aver “avuto modo di apprezzare la dedizione, la rapidità e l’alto livello professionale e di qualità degli operatori tutti dell’azienda che, in un momento altamente critico e di richiesta assistenziale, sta rispondendo instancabilmente anche attraverso l’attivazione, in tempi rapidissimi, di una struttura strategica a livello provinciale e regionale per la gestione dell’emergenza Covid-19: una grande risposta, da una grande squadra, per una grande emergenza. La costante attenzione verso il personale, risorsa fondamentale in una organizzazione complessa quale quella sanitaria, mi ha indotto a richiedere formalmente al sindaco dell’Aquila, incontrato nella mattinata, la messa a disposizione di dieci alloggi di proprietà dell’ente da poter utilizzare a servizio degli operatori, istanza che ha avuto immediato accoglimento, a seguito delle richieste di supporto logistico pervenute dal personale sanitario impegnato presso l’ospedale S. Salvatore dell’Aquila per far fronte all’emergenza Covid-19. Quello del G8 è solo uno degli interventi posti in essere dall’azienda per far fronte alla situazione emergenziale Covid-19, accanto all’adozione di tutte le misure precauzionali ed operative dettate dalle disposizioni nazionali e regionali, raccordandosi con i competenti organi deputati alla gestione delle emergenze e, nel particolare delle proprie strutture sanitarie, in relazione al continuo evolversi delle necessità sanitarie, predisponendo e realizzando quanto indispensabile ed urgente, sia sul piano organizzativo che strutturale e funzionale”. Il Sindaco Pierluigi Biondi, sempre vicino alla Asl e sensibile alle problematiche dei cittadini e degli utenti, ha visitato la struttura nella mattinata rappresentando come “è sorprendente come il sistema sanitario e quello universitario di questa città abbia saputo affrontare l’emergenza coronavirus. Realtà che di fronte a una crisi mondiale hanno dimostrato, una volta di più, una eccezionale professionalità, compostezza e rapidità”.