Chieti. Marsilio accoglie il Ministro Giuli in visita al polo museale di Chieti e a palazzo De’ Mayo. Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha fatto visita, questo pomeriggio, alla città di Chieti, accompagnato dal presidente della Regione Marco Marsilio, nell’ambito di un’iniziativa istituzionale volta a rafforzare il ruolo del territorio abruzzese nel panorama culturale nazionale.
Nel corso dell’incontro, è stato annunciato l’arrivo di importanti finanziamenti, superiori ai due milioni di euro, destinati alla valorizzazione delle strutture culturali cittadine, con particolare attenzione al Teatro di Chieti e al patrimonio museale. Le risorse garantiranno il sostegno necessario per consolidare un percorso di crescita condiviso tra il Ministero della Cultura, la Regione Abruzzo, le istituzioni locali e i sindaci del territorio.
“Non si tratta solo di un intervento per la città di Chieti – ha dichiarato il Presidente Marsilio – ma di un investimento strategico per la valorizzazione del suo teatro, dei suoi musei e di un territorio straordinario, che rappresenta una delle testimonianze più significative della nostra identità culturale.”
La visita ha rappresentato anche un momento di forte valenza simbolica per il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, che ha sede a Villa Frigerj, e per il Museo nazionale La Civitella, con un rafforzamento del ruolo e dell’importanza riconosciuti dal Ministero della Cultura.
“La presenza del Ministro Giuli a Chieti – ha aggiunto Marsilio – testimonia l’attenzione del Governo verso l’Abruzzo. In particolare, la visita al Guerriero di Capestrano, divenuto negli ultimi anni simbolo dell’intera regione, conferisce solennità al riconoscimento di una delle più importanti testimonianze della nostra archeologia”.
Nel corso della serata, il Ministro ha quindi visitato Villa Frigerj, il Museo Nazionale La Civitella e Palazzo de Mayo, accompagnato, in quest’ultimo caso anche dal rettore Liborio Stuppia, per un percorso guidato che ha incluso la via Tecta.
La Regione Abruzzo ha confermato così il proprio impegno, in sinergia con il Ministero della Cultura, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale, riconoscendone il ruolo centrale nello sviluppo culturale, turistico ed economico del territorio.


