L’Aquila. Verrecchia (FdI) a Marinelli (Pd): Alla Festa dell’Unità vengo volentieri ma con un invito serio e verità da ricordare.
“Accetto e mi prenoto volentieri per la prossima edizione della Festa dell’Unità, così da far arrivare in tempo e con le formalità dovute l’invito a me o a qualche collega di coalizione. Saremo lieti di arricchire il dibattito sui contenuti, se davvero c’è la volontà di confrontarsi.
Quando organizziamo eventi come Atreju, invitiamo sempre anche le forze politiche di differente pensiero, perché il confronto, anche acceso, è il sale della democrazia. E soprattutto è un messaggio chiaro ai giovani: la politica è dialogo, non monologo. Quello che vedo invece è una passerella di esponenti nazionali del PD che vengono sul nostro territorio senza aver mantenuto gli impegni presi. Ricordo a Marinelli che a un mese dalle elezioni del 2018, la senatrice Lorenzin annunciò il ritorno in Abruzzo per firmare l’accordo di programma con il Ministero per costruire quattro nuovi ospedali.
Disse che mancava solo la firma, ma il direttore era all’estero. Probabilmente ci è rimasto, visto che abbiamo dovuto farlo noi lo scorso anno. E poi c’è Provenzano, il ministro del ‘famigerato’ accordo COVID che ha rastrellato 200 milioni alla programmazione regionale, promettendo di restituirli ‘anche in misura maggiore’. Non si è visto un centesimo.
Solo parole, zero fatti. Suggerisco sommessamente che queste manifestazioni, se vogliono davvero essere momenti di confronto, ospitino anche chi ha idee diverse. Ma soprattutto che lo facciano con onestà intellettuale, riconoscendo gli errori del passato e accettando il dialogo senza pregiudizi. Altrimenti restano solo passerelle per parlarsi addosso. E l’Abruzzo merita molto di più”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Massimo Verrecchia.