L’Aquila. “Una maggioranza di centrodestra che rinnega sé stessa, che non si vuole occupare dei
problemi reali della nostra regione, che continua a fare leggi manifesto, che fa “figli e
figliastri” avvantaggiando i propri bacini elettorali a discapito di altri, che dispensa fondi e
aiuti solo a due provincie dimenticandosi le altre e che continua a fare piccoli e grandi
dispetti a Teramo, non ultima la vergognosa pantomima della cancellazione dei 40 mila
euro di fondi al “Premio Pigro”, pensando di fare un torto a qualcuno senza capire che il
danno lo sta facendo ai cittadini”.
È impietosa la fotografia tracciata dal Consigliere Regionale e Presidente della
Commissione Vigilanza Sandro Mariani in merito all’ultima Legge Finanziaria regionale
approvata nel corso dell’ultima seduta dell’anno, che dimostra come Marsilio e la sua
maggioranza siano fermi, immobili, incapaci di comprendere i reali problemi della regione
e occupati solo a gestire fondi per eventi e mitigare dissidi interni. “Francamente sono
basito dal loro atteggiamento in Aula – rincara Mariani – dinanzi alle mie proposte, agli
spunti e alle critiche ormai fanno “spallucce” ed evitano pure di rispondermi, quasi che
temessero che confrontandosi con me mi stessero dando importanza! Questi signori non
campisco che il danno non lo fanno a Sandro Mariani, ma agli abruzzesi tutti che chiedono
risposte sui grandi temi e che invece si trovano un centrodestra assente, che rinnega le sue
battaglie identitarie e che va avanti facendo “scena muta” dinanzi ai reali problemi, come
se temesse il confronto…o di rompere i fragili equilibri che regnano in maggioranza tra le
varie anime oramai in perenne lotta su spartizione di fondi e poltrone”.
Il Consigliere Mariani parla di una bocciatura senza appello per l’ultima Finanziaria
Regionale, un documento senza alcuna visione strategica e futura, che dimostra come a
nemmeno un anno dalla sua rielezione l’idillio si sia già rotto. “Nel Consiglio del 30
dicembre ho proposto 5 emendamenti, tutti costruttivi e assolutamente condivisibili, alcuni
addirittura molto vicini alla sensibilità del centrodestra e sapete cosa hanno fatto? Li hanno
bocciati, tra “risatine”, senza una minima discussione e ignorando completamente il mio
appello al confronto” continua il Consigliere Regionale del Pd. “Avevo proposto, sulla scorta
di quanto fatto dalla Regione Friuli Venezia Giulia a guida centrodestra, l’istituzione di un
contributo straordinario di 300 mila euro per l’anno 2025 a favore dei quattro comuni
capoluogo con l’obiettivo di promuovere progetti volti al potenziamento dell’organico
della polizia locale e allo sviluppo di progetti sperimentali di sicurezza urbana integrata.
Bocciato senza appello!”.
“Questo però non è tutto: hanno bocciato il mio emendamento che prevedeva il
rifinanziamento della L.R. n. 32 del 23/08/2019 presentata dall’allora Consigliere, oggi
Assessore, Roberto Santangelo per il sostegno economico alle micro e piccole imprese
commerciali ed artigiane operanti nel territorio interessato dai cantieri per la realizzazione
di opere pubbliche e di opere private relative alla ricostruzione post sisma 2009 e post
sisma 2016! Hanno fatto spallucce alla mia proposta di destinare un contributo
straordinario di 500 mila euro ciascuno per le manutenzioni degli impianti di risalita di
Campo Imperatore e Prati di Tivo! Hanno deciso, ancora una volta, di non mettere un
soldo sulla legge proposta nel 2020 dal sottoscritto e dalla Lega che prevedeva un
contributo a rimborso per le spese veterinarie sostenute da coloro che versano in una
situazione di svantaggio economico confermando quanto dissi all’epoca, ovvero che
temevo si trattasse di una legge manifesto per il centrodestra e che tale sarebbe rimasta”
sottolinea Sandro Mariani.
“Insomma la maggioranza a guida Marsilio-Sospiri si dimostra come sempre dispotica,
chiusa al dialogo e incapace di capire i reali problemi degli abruzzesi” conclude Mariani.