Sulmona. Chiediamo al governo un piano per lo stabilimento peligno. Se è necessario siamo pronti alla protesta”. Così Michele Paliani, segretario della Uilm di L’Aquila Avezzano Sulmona Teramo, a pochi giorni dall’incontro fissato al ministero delle Imprese tra le organizzazioni sindacali e i vertici aziendali di Marelli.
Il maggior produttore italiano di componentistica auto, con stabilimento anche a Sulmona, ha avviato una procedura di fallimento che mette a rischio i 444 dipendenti della fabbrica peligna, da un anno con gli ammortizzatori sociali. Nelle scorse settimane i sindacati avevano chiesto un confronto immediato, chiedendo all’azienda di illustrare lo scenario con chiarezza. Da qui il summit convocato per il 19 giugno.