Pescara. Sono stati 42 gli interventi di soccorso e assistenza, in mare e a terra, 218 le persone soccorse, perlopiù bagnanti e diportisti, 33 le unità navali soccorse; e poi nove i decessi accertati di cui due per annegamento e sette per altre cause, prevalentemente malori riconducibili agli effetti delle alte temperature di luglio e agosto: sono alcuni dati, in Abruzzo e Molise, dell’operazione ‘Mare Sicuro 2018’, nata con l’obiettivo di assicurare una serena fruizione del mare e dei litorali, la protezione dell’ambiente marino a tutela dell’ecosistema marino e costiero e la vigilanza delle risorse ittiche.
Le operazioni sono state condotte dai militari della direzione marittima dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, comandata dal capitano di vascello Donato De Carolis, e dagli uomini degli uffici minori, impegnati lungo il litorale di giurisdizione che va da Martinsicuro (Teramo) a Termoli (Campobasso). Inoltre 13.051 i controlli delle pattuglie in mare e a terra; 617 le missioni svolte dai mezzi navali per polizia marittima; 1.962 i controlli a unità navali; 5.523 i controlli svolti presso strutture balneari; 3.944 i controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra; 350 gli illeciti; 3472 le attrezzature sequestrate; 129.135 metri quadri di aree restituite alla libera fruizione. “La stagione estiva appena trascorsa” riferisce la direzione marittima “può considerarsi positiva, in termini di risultati, poiché non si sono registrati incidenti in mare o annegamenti dovuti a comportamenti azzardarti e irresponsabili. Questo può ritenersi il frutto delle numerose campagne di informazione che da anni svolge la guardia costiera per informare gli utenti del mare sui pericoli e a un crescente senso civico di rispetto delle regole”.